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Di volta in volta

Quali sono i cieli più belli del pianeta? O, piuttosto: in quali posti sul nostro geode si vede al meglio la volta celeste? È sempre un incanto – chi non la ama accenda la luce o tenga lo sguardo sotto all’orizzonte – ma squaderna un parterre cosmico d’eccezione se contemplata nelle condizioni ottimali. Magari in luoghi che meritano una deviazione (o un viaggio in sé) anche in pieno giorno. Quelli lungo questo speciale fil rouge (ops, bleu) valgono doppio: danno ovviamente il meglio dopo il tramonto, in modalità off – niente luci e poche voci, solo suoni di ambiente privi di riverbero – ma sono altrettanti punti di esplorazione di piccole realtà o zone estese, un’alba dopo l’altra.

Non è un atlante – sarebbe incommensurabile e avrebbe poco senso – ma una mappa speciale per orientarsi con un reticolo di ispirazioni, rimandi e spunti. Proprio come le costellazioni che si tracciano unendo puntini con un po’ di arbitrio e linee guida precise.

Ne abbiamo scelti più di trenta, selezionandoli coi parametri dell’International Dark-Sky Association e puntando a quelli più alti: i “sanctuary” (siti remoti in delicato equilibrio di conservazione), le riserve (nuclei isolati con una fascia popolata intorno) ed una selezione degli altri: destinazioni “minori” in posti già noti, siti più affermati, altri con nomi evocativi a tema (negli Sati Uniti). Ed un focus sui firmamenti nostrani.

Con isole, deserti e montagne il gioco è facile, d’accordo: contesti ideali. Ma non basta, c’è di più ed oltre: realtà superbuie vicino alle praterie di neon e lampadine di metropoli, borghi che hanno ridotto concretamente l’inquinamento luminoso, aree (non necessariamente lontane da tutto) in cui venti tenaci spazzano via le nuvole “al servizio” di astrofili e semplici appassionati.

E se capitate in una notte di luna piena poco male: il dark si fa da parte, restano gli skies sopra a panorami illuminati. Della “luna sulla terra” parleremo presto, per ora godetevi il bello di questo pianeta: visto da luoghi speciali è un po’ meno lonely del solito.

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