Parola d’ordine: HABAKKUK
Gli anni della Seconda Guerra Mondiale, come sappiamo, oltre alle tragedie che ne hanno contraddistinto le varie fasi, sono stati anche colmi di progetti scientifici segreti messi a punto sia dagli Alleati che dalle forze dell’Asse per poter avere la supremazia sul nemico e cercare di decidere le sorti della guerra a proprio vantaggio. Alcuni di questi progetti, portati a termine o meno, sono venuti alla luce solo negli ultimi anni, grazie all’apertura di file secretati per molto tempo negli archivi. Le fonti librarie solo da poco stanno trattando tali argomenti, permettendo quasi di riscrivere la storia della guerra.
Una delle pagine più cruente della Seconda Guerra Mondiale fu la battaglia dell’Atlantico, sopra e sotto i mari. I sommergibili tedeschi U-boot erano una terribile minaccia per i convogli alleati che trasportavano rifornimenti dagli Stati Uniti in, del regista Wolfgang Petersen, in cui si narravano la vita e i drammi dei sommergibilisti della Kriegsmarine, la Marina tedesca comandata dal grandammiraglio Erich Raeder, dove il comando sommergibili era affidato all’ammiraglio Dönitz. I convogli mercantili erano scortati da navi da guerra come i cacciatorpediniere o monitorati da pattugliamento aereo, anche se per ovvie ragioni il raggio d’azione di questi ultimi non poteva essere troppo vasto, perché all’epoca non esisteva il rifornimento in volo.
Stai leggendo un'anteprima, iscriviti per leggere tutto.
Inizia i tuoi 30 giorni gratuiti