Serie tv, che passione!
LA REGINA DEGLI SCACCHI
n questo periodo, nostro malgrado, si passa molto tempo a casa: cosa c’è di meglio che leggere un buon libro o gustare una bella serie tv durante le sere in cui siamo costretti, un prodotto televisivo composto da sette episodi, altamente avvincenti e coinvolgenti. La serie è ispirata al romanzo dello scrittore americano Walter Trevis, morto nel millenovecentottantaquattro, esattamente l’anno dopo averlo scritto. Di lui si ricordano molti altri romanzi, in seguito trasformati in film di culto, come magistralmente interpretato da Paul Newman, o per esempio il film di fantascienza interpretato dal grandissimo cantante rock David Bowie. è interpretata dall’attrice Anya Taylor-Joy che, nella serie, recita ottimamente la parte della giovane giocatrice di scacchi Beth Harmon. La storia, ambientata precisamente alla fine degli anni Cinquanta, quando gli Stati Uniti si trovavano in piena Guerra fredda, narra le vicissitudini di una ragazza appassionata di scacchi che ha passato la sua adolescenza in un orfanotrofio del Kentucky. Beth è una ragazza figlia di quei tempi, sempre in competizione con una cultura maschilista che immagina la donna ideale in casa, a crescere la prole e accudire il marito (magari ingurgitando pasticche calmanti). Difatti la madre della protagonista non muore per una casualità della vita, ma suicida per una grama e infelice esistenza. Pro-babilmente Beth, sempre in bilico tra la passione per gli scacchi e i sedativi ai quali ricorre sin dai tempi dell’orfanotrofio, la spingono vigorosamente ad alzare sempre l’asticella delle proprie possibilità. Sempre in guerra col mondo e con se stessa, trova attimi di tranquillità e piacere sfidando scacchisti di altissimo livello internazionale. Difatti la produzione, per realizzare queste puntate e non lasciare nulla al caso, si è avvalsa di giocatori professionisti dello spessore del russo Garry Kasparov – campione mondiale di scacchi dal millenovecentottantacinque al duemila – e genio incontrastato di quel gioco. Questa è una produzione internazionale che vi terrà con gli occhi incollati allo schermo fino alla parola fine, perché è un lavoro realizzato in maniera eccellente e diretto benissimo dal regista Scott Frank. Buona visione!
