L’ultima possibilità (Un emozionante thriller di Rachel Gift, Agente dell’FBI – Libro 2)

Di Blake Pierce

L'FBI viene chiamato a indagare in seguito a un'ondata di morti sospette di persone che sembrano essersi suicidate buttandosi dai ponti più alti. Sospettando che si tratti dell'opera di un omicida seriale, il caso viene affidato all'agente speciale dell'FBI Rachel Gift, che ben presto si rende conto di avere a che fare con qualcosa di molto più diabolico di quanto potesse immaginare.

“UN CAPOLAVORO DEL THRILLER E DEL MISTERO. Blake Pierce ha fatto un magnifico lavoro, sviluppando personaggi dai tratti psicologici così ben descritti da farti sentire dentro la loro mente, seguendo le loro paure e applaudendo i loro successi. Ricco di colpi di scena, questo libro vi terrà svegli fino all'ultima pagina.”
--Books and Movie Reviews, Roberto Mattos (riguardo a Il killer della rosa)

L’ULTIMA POSSIBILITÀ (Un emozionante thriller di Rachel Gift, Agente dell’FBI – Libro 2) è il libro #2 nella nuova, attesissima serie di Blake Pierce, autore in cima alle classifiche di USA Today, il cui bestseller Il Killer della Rosa (scaricabile gratuitamente) ha ricevuto oltre 1.000 recensioni da cinque stelle.

L'agente dell'FBI Rachel Gift, 33 anni, insuperabile per la sua capacità di entrare nella mente dei serial killer, è una stella nascente nell'Unità di Crimini Comportamentali, fino a che una visita medica di routine rivela che le restano solo pochi mesi di vita.

Quando una serie di presunti suicidi desta i suoi sospetti, Rachel si lancia nelle indagini.

In un epico gioco di gatto con il topo, riuscirà a rimanere abbastanza in salute da superare in astuzia l'assassino e catturarlo prima che sia troppo tardi?

E riuscirà a tenere a bada i propri demoni e il suo traumatico passato?

Avvincente e agghiacciante thriller con una brillante agente dell'FBI come protagonista, la serie di RACHEL GIFT è un giallo che vi terrà incollati alle sue pagine fino a notte fonda, grazie alla sua suspense, ai colpi di scena e a sconvolgenti rivelazioni.

È disponibile anche il libro #3 della serie: L’ULTIMA SPERANZA.

• Lingua: Italiano
• Editore: Blake Pierce
• Data di uscita: 1 feb 2022
• ISBN: 9781094347691

Blake Pierce

Blake Pierce is author of the #1 bestselling RILEY PAGE mystery series, which include the mystery suspense thrillers ONCE GONE (book #1), ONCE TAKEN (book #2) and ONCE CRAVED (#3). An avid reader and lifelong fan of the mystery and thriller genres, Blake loves to hear from you, so please feel free to visit www.blakepierceauthor.com to learn more and stay in touch.

Anteprima del libro

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L ’ U L T I M A

P O S S I B I L I T À

(Un emozionante thriller di Rachel Gift, Agente dell’FBI — Libro 2)

B L A K E   P I E R C E

Blake Pierce

Blake Pierce è l’autore della serie di successo di USA Today dei misteri di RILEY PAIGE, che comprende diciassette libri. Blake Pierce è anche l’autore della serie dei misteri di MACKENZIE WHITE, che comprende quattordici libri; della serie dei misteri di AVERY BLACK, che comprende sei libri; della serie dei misteri di KERI LOCKE, che comprende cinque libri; degli INIZI DI RILEY PAIGE, che comprende sei libri; della serie dei misteri di KATE WISE, che comprende sette libri; della serie dei thriller psicologici di CHLOE FINE, che comprende sei libri; della serie di emozionanti thriller psicologici di JESSIE HUNT, che comprende finora quindici libri (a seguire); della serie di thriller psicologici de LA RAGAZZA ALLA PARI, che comprende tre libri; della serie dei misteri di ZOE PRIME, che comprende sei libri; della nuova serie dei misteri di ADELE SHARP, che comprende finora dieci libri (a seguire); e della nuova serie di gialli intimi e leggeri dei VIAGGI IN EUROPA, che comprende finora sei libri; della nuova serie di emozionanti thriller LAURA FROST, agente dell’FBI, che comprende finora cinque libri (a seguire); della nuova serie di thriller mozzafiato con l’agente dell’FBI ELLA DARK, che comprende finora sei libri (a seguire); della nuova serie dei misteri intimi e leggeri di UN ANNO IN EUROPA, che comprende finora six libri (a seguire); della nuova serie de i thriller di AVA GOLD, che comprende finora tre libri (a seguire); e ella nuova serie de i thriller di RACHEL GIFT, che comprende finora sei libri (a seguire).

Accanito lettore, da sempre appassionato di romanzi gialli e thriller, Blake apprezza i vostri commenti; pertanto siete invitati a visitare www.blakepierceauthor.com per saperne di più e restare in contatto.

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Copyright © 2021 di Blake Pierce. Tutti i diritti riservati. A eccezione di quanto consentito dall’U.S. Copyright Act del 1976, nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, distribuitao trasmessa in alcuna forma o in alcun modo, o archiviata in un database o in un sistema di raccolta, senza previa autorizzazione dell’autore. Questo ebook è concesso in licenza esclusivamente ad uso ludico personale. Questo ebook non può essere rivenduto né ceduto ad altre persone. Se desidera condividere questo libro con un'altra persona, la preghiamo di acquistare una copia aggiuntiva per ogni beneficiario. Se sta leggendo questo libro e non l’ha acquistato, o non è stato acquistato esclusivamente per il suo personale uso, la preghiamo di restituirlo e di acquistare la sua copia personale. La ringraziamo per il suo rispetto verso il duro lavoro svolto da questo autore. Questa è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, imprese, organizzazioni, luoghi, eventi e incidenti sono il prodotto della fantasia dell’autore o sono usati romanzescamente. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, è del tutto casuale. Immagine di copertina Copyright oekka.k, used under license from Shutterstock.com.

LIBRI DI BLAKE PIERCE

UN EMOZIONANTE THRILLER DI RACHEL GIFT, AGENTE DELL’FBI

L’ULTIMO DESIDERIO (Libro #1)

L’ULTIMA POSSIBILITÀ (Libro #2)

UN THRILLER DI AVA GOLD

LA CITTÀ DEI PREDATORI (Libro #1)

LA CITTÀ DELLA PAURA (Libro #2)

UN THRILLER DI LAURA FROST

ORMAI SCOMPARSA (Libro #1)

ORMAI AVVISTATA (Libro #2)

ORMAI IN TRAPPOLA (Libro #3)

ORMAI MANCANTE (Libro #4)

UN THRILLER MOZZAFIATO CON L’AGENTE DELL’FBI ELLA DARK

UNA RAGAZZA SOLA (Libro #1)

UNA RAGAZZA PRESA (Libro #2)

UNA RAGAZZA PERSEGUITATA (Libro #3)

UNA RAGAZZA ZITTITA (Libro #4)

UN ANNO IN EUROPA

UN DELITTO A PARIGI (Libro #1)

MORTE A FIRENZE (Libro #2)

VENDETTA A VIENNA (Libro #3)

UNA FATALITÀ IN SPAGNA (Libro #4)

UN GIALLO INTIMO E LEGGERO DELLA SERIE VIAGGIO IN EUROPA

DELITTO (E BAKLAVA) (Libro #1)

MORTE (CON STRUDEL DI MELE) (Libro #2)

UN CRIMINE (E UNA LAGER) (Libro #3)

SVENTURA (E GOUDA) (Libro #4)

CALAMITÀ (E UNA BRIOCHE DANESE) (Libro #5)

CAOS (E ARINGHE) (Libro #6)

LA SERIE THRILLER DI ADELE SHARP

NON RESTA CHE MORIRE (Libro #1)

NON RESTA CHE SCAPPARE (Libro #2)

NON RESTA CHE NASCONDERSI (Libro #3)

NON RESTA CHE UCCIDERE (Libro #4)

NON RESTA CHE L’ASSASSINO (Libro #5)

NON RESTA CHE L’INVIDIA (Libro #6)

NON RESTA CHE UN VUOTO (Libro #7)

NON RESTA CHE SVANIRE (Libro #8)

NON RESTA CHE DARGLI LA CACCIA (Libro #9)

NON RESTA CHE LA PAURA (Libro #10)

NON RESTA CHE PRENDERE DI MIRA (Libro #11)

THRILLER DI ZOE PRIME

IL VOLTO DELLA MORTE (Libro #1)

IL VOLTO DELL’OMICIDIO (Libro #2)

IL VOLTO DELLA PAURA (Libro #3)

IL VOLTO DELLA FOLLIA (Libro #4)

IL VOLTO DELLA RABBIA (Libro #5)

IL VOLTO DELL’OSCURITÀ (Libro #6)

LA RAGAZZA ALLA PARI

QUASI SCOMPARSA (Libro #1)

QUASI PERDUTA (Libro #2)

QUASI MORTA (Libro #3)

I THRILLER PSICOLOGICI DI JESSIE HUNT

LA MOGLIE PERFETTA (Libro #1)

IL QUARTIERE PERFETTO (Libro #2)

LA CASA PERFETTA (Libro #3)

IL SORRISO PERFETTO (Libro #4)

LA BUGIA PERFETTA (Libro #5)

IL LOOK PERFETTO (Libro #6)

LA TRESCA PERFETTA (Libro #7)

L’ALIBI PERFETTO (Libro #8)

LA VICINA PERFETTA (Libro #9)

IL TRAVESTIMENTO PERFETTO (Libro #10)

IL SEGRETO PERFETTO (Libro #11)

LA FACCIATA PERFETTA (Libro #12)

L’IMPRESSIONE PERFETTA (Libro #13)

L’INGANNO PERFETTO (Libro #14)

L’AMANTE PERFETTA (Libro #15)

L’IMMAGINE PERFETTA (Libro #16)

I GIALLI PSICOLOGICI DI CHLOE FINE

LA PORTA ACCANTO (Libro #1)

LA BUGIA DI UN VICINO (Libro #2)

VICOLO CIECO (Libro #3)

UN VICINO SILENZIOSO (Libro #4)

RITORNA A CASA (Libro #5)

FINESTRE OSCURATE (Libro #6)

I GIALLI DI KATE WISE

SE LEI SAPESSE (Libro #1)

SE LEI VEDESSE (Libro #2)

SE LEI SCAPPASSE (Libro #3)

SE LEI SI NASCONDESSE (Libro #4)

SE FOSSE FUGGITA (Libro #5)

SE LEI TEMESSE (Libro #6)

SE LEI UDISSE (Libro #7)

GLI INIZI DI RILEY PAIGE

LA PRIMA CACCIA (Libro #1)

IL KILLER PAGLIACCIO (Libro #2)

ADESCAMENTO (Libro #3)

CATTURA (Libro #4)

PERSECUZIONE (Libro #5)

FOLGORAZIONE (Libro #6)

I MISTERI DI RILEY PAIGE

IL KILLER DELLA ROSA (Libro #1)

IL SUSSURRATORE DELLE CATENE (Libro #2)

OSCURITA’ PERVERSA (Libro #3)

IL KILLER DELL’OROLOGIO (Libro #4)

KILLER PER CASO (Libro #5)

CORSA CONTRO LA FOLLIA (Libro #6)

MORTE AL COLLEGE (Libro #7)

UN CASO IRRISOLTO (Libro #8)

UN KILLER TRA I SOLDATI (Libro #9)

IN CERCA DI VENDETTA (Libro #10)

LA CLESSIDRA DEL KILLER (Libro #11)

MORTE SUI BINARI (Libro #12)

MARITI NEL MIRINO (Libro #13)

IL RISVEGLIO DEL KILLER (Libro #14)

IL TESTIMONE SILENZIOSO (Libro #15)

OMICIDI CASUALI (Libro #16)

IL KILLER DI HALLOWEEN (Libro #17)

UN RACCONTO BREVE DI RILEY PAIGE

UNA LEZIONE TORMENTATA

I MISTERI DI MACKENZIE WHITE

PRIMA CHE UCCIDA (Libro #1)

UNA NUOVA CHANCE (Libro #2)

PRIMA CHE BRAMI (Libro #3)

PRIMA CHE PRENDA (Libro #4)

PRIMA CHE ABBIA BISOGNO (Libro #5)

PRIMA CHE SENTA (Libro #6)

PRIMA CHE COMMETTA PECCATO (Libro #7)

PRIMA CHE DIA LA CACCIA (Libro #8)

PRIMA CHE AFFERRI LA PREDA (Libro #9)

PRIMA CHE ANELI (Libro #10)

PRIMA CHE FUGGA (Libro #11)

PRIMA CHE INVIDI (Libro #12)

PRIMA CHE INSEGUA (Libro #13)

PRIMA CHE FACCIA DEL MALE (Libro #14)

I MISTERI DI AVERY BLACK

UNA RAGIONE PER UCCIDERE (Libro #1)

UNA RAGIONE PER SCAPPARE (Libro #2)

UNA RAGIONE PER NASCONDERSI (Libro #3)

UNA RAGIONE PER TEMERE (Libro #4)

UNA RAGIONE PER SALVARSI (Libro #5)

UNA RAGIONE PER MORIRE (Libro #6)

I MISTERI DI KERI LOCKE

TRACCE DI MORTE (Libro #1)

TRACCE DI OMICIDIO (Libro #2)

TRACCE DI PECCATO (Libro #3)

TRACCE DI CRIMINE (Libro #4)

TRACCE DI SPERANZA (Libro #5)

INDICE

CAPITOLO UNO

CAPITOLO DUE

CAPITOLO TRE

CAPITOLO QUATTRO

CAPITOLO CINQUE

CAPITOLO SEI

CAPITOLO SETTE

CAPITOLO OTTO

CAPITOLO NOVE

CAPITOLO DIECI

CAPITOLO UNDICI

CAPITOLO DODICI

CAPITOLO TREDICI

CAPITOLO QUATTORDICI

CAPITOLO QUINDICI

CAPITOLO SEDICI

CAPITOLO DICIASSETTE

CAPITOLO DICIOTTO

CAPITOLO DICIANNOVE

CAPITOLO VENTI

CAPITOLO VENTUNO

CAPITOLO VENTIDUE

CAPITOLO VENTITRÉ

CAPITOLO VENTIQUATTRO

CAPITOLO VENTICINQUE

CAPITOLO VENTISEI

CAPITOLO VENTISETTE

CAPITOLO VENTOTTO

CAPITOLO VENTINOVE

CAPITOLO TRENTA

CAPITOLO TRENTUNO

CAPITOLO TRENTADUE

CAPITOLO UNO

La barriera anti suicidi era stata più facile da scavalcare di quanto pensasse. Immaginava che fosse un po’ più difficile nel punto in cui il ponte si protendeva sull’East River, ma lì dove il Williamsburg Bridge sovrastava Brooklyn, era cosa da poco. Superata la recinzione, adesso era libero di guardare giù verso la strada, domandandosi se il salto sarebbe stato abbastanza alto da porre fine alla sua vita. Era sicuro di aver letto da qualche parte che la porzione del ponte che si trovava sopra Brooklyn fosse a circa trentatré metri da terra.

Doveva essere sufficiente, giusto? Sperava di sì. L’unica ragione per cui aveva aspettato così a lungo a suicidarsi era che temeva di essere uno di quei poveracci che sbagliano qualcosa. Si sarebbe potuto piazzare una pallottola in testa senza riuscire a morire, costretto a vivere il resto della sua vita in uno stato vegetativo. Oppure, nel caso specifico, sarebbe potuto finire sulla strada sottostante rompendosi entrambe le gambe o fratturandosi la spina dorsale, finendo per rimanere paralizzato a vita.

Aveva optato per la strada perché sentiva che buttarsi nell’East River avrebbe aumentato le sue possibilità di sopravvivere. Sul serio, quanto poteva essere duro l’impatto con l’acqua da soli trentatré metri d’altezza? Gli sembrava rischioso, e immaginava che il duro asfalto sottostante fosse una garanzia.

Erano le due di notte, perciò l’oscurità faceva sembrare il dislivello sotto di lui ancora più alto. Aveva scelto quell’ora per evitare che qualche stronzo ficcanaso lo vedesse e chiamasse la polizia, ma ora una piccola parte di lui se ne pentiva. Se quello era davvero il suo ultimo momento sulla Terra, sarebbe stato bello che qualcuno lo vedesse. Ma al momento, le uniche persone in vista erano le due premute contro uno degli edifici in basso, che pomiciavano freneticamente, perse nel loro piccolo mondo privato.

Stava per morire da solo. Aveva preso lui la decisione di farlo, ma ora non sopportava di non avere testimoni.

E per quale motivo?

Bella domanda. Gesù, forse era un gesto troppo avventato. Forse non era davvero pronto a farlo. Sicuramente c’era qualcuno in grado di aiutarlo, da qualche parte. Poteva rivolgersi a sua madre e a sua moglie, cercando di sistemare le cose. Poteva trovare qualche altra via d’uscita. Forse...

A volte arrendersi può essere un gesto eroico. A volte ci vuole più coraggio ad arrendersi che ad abbassare la testa e perseverare con qualcosa che sai che non funzionerà.

Quella voce nella sua testa era molto più forte rispetto alla propria. Era una voce che aveva sentito al telefono circa due ore prima, una voce confortante e calda. È la tua vita, quindi è anche la tua morte, aveva aggiunto quella voce. Quindi non dovresti essere responsabile tu di entrambe?

Guardò in basso, verso la strada, buia e in attesa. Poteva arrivare laggiù in dieci secondi, morto, vita finita, tutti i suoi problemi spariti.

Era facile da immaginare nella sua mente. Probabilmente sarebbe atterrato a faccia in giù. Il suo cranio si sarebbe fracassato, il suo petto si sarebbe frantumato, ma probabilmente avrebbe sentito pochissimo di tutto ciò. Eppure, era uno spettacolo orribile da immaginare. Oddio, ma che diavolo stava facendo?

No. No... non adesso, si disse. Fece un respiro profondo e si voltò verso la recinzione anti suicidi, chiedendosi se sarebbe riuscito a scalarla da quel lato. In caso contrario, aveva con sé il cellulare, quindi immaginava di poter chiamare la polizia. Non sarebbe stato ironico? Voleva evitare che qualcuno avvisasse le forze dell’ordine ostacolando i suoi piani e ora eccolo qui, che pensava lui stesso di...

La sagoma dall’altra parte della recinzione sembrò spuntare dal nulla, come se fosse l’incarnazione stessa della notte.

Chi...

Ma fu tutto ciò che riuscì a dire. La sagoma avanzò rapidamente e un braccio attraversò le strette sbarre della protezione. Una mano lo toccò al petto, dandogli una leggerissima spinta, e lui si sentì cadere all’indietro.

Quando si rese conto di quello che era successo, non ebbe il tempo di urlare. Prese il fiato per farlo, ma non ebbe modo di farlo uscire. Alla fine, aveva avuto ragione solo a metà. Morì davvero molto in fretta e provò soltanto un breve lampo di dolore; ma morì con il viso rivolto verso il Williamsburg Bridge, mentre un’aureola di sangue gli fuoriusciva dal cranio frantumato sull’asfalto.

CAPITOLO DUE

C’era qualcosa nella Carolina del Sud che a Rachel sembrava un po’ troppo del sud. Sapeva che era ridicolo, ma non riusciva a liberarsi di quel pensiero. Tanto per cominciare, c’era l’intenso orgoglio delle origini meridionali, ma era abbastanza sicura che il vero problema fosse semplicemente l’umidità. Certo, le estati in Virginia potevano essere tremende, ma l’umidità poco più a sud era molto più opprimente. Non aiutavano nemmeno le maledette zanzare, grandi come colibrì.

Ne scacciò una che si era posata sulla sedia da giardino di sua nonna Tate. Non voleva ucciderla, solo spaventarla. Quella se ne andò svolazzando alla ricerca del sangue di qualcun altro. Mentre la guardava volare via nei seimila metri quadrati di giardino di nonna Tate, la porta sul retro che collegava la veranda alla cucina si aprì.

Florence Tate uscì con una brocca di tè dolce e due grossi bicchieri. Aveva settantatré anni, sembrava più vicina ai sessanta, e aveva il portamento di una quarantenne. Quel giorno indossava un cappello da sole che Rachel sapeva essere ridicolo, ma che nonna Tate faceva sembrare in qualche modo alla moda. Riempì un bicchiere di tè per entrambe, con gli spicchi di limone e i cubetti di ghiaccio mezzi sciolti che vorticavano nella brocca mentre lo versava.

Possiamo cenare dopo, disse Florence. Ho pensato che tanto vale metterci alle spalle questo maledetto guaio. Non ha senso rimandare adesso, no?

Nonna Tate non era mai stata una che menava il can per l’aia, o, come diceva sempre lei, una fifona. Eppure, per un attimo, Rachel aveva quasi dimenticato il motivo per cui era venuta qui. Nonna Tate aveva telefonato la settimana precedente con un messaggio criptico, avvisandola che c’era qualcosa che doveva dirle, ma non al telefono. E quando si hanno persone care anziane, un messaggio del genere non è mai qualcosa di positivo.

Beh, sono qui solo da un quarto d’ora, disse Rachel. E in questo lasso di tempo, sono stata accompagnata in veranda e ora mi coccoli con quello che immagino sia un tè eccezionalmente dolce. Se ci aggiungiamo che l’hai appena definito un ‘guaio’, mi stai spaventando.

Florence fece finta di niente e si sedette sulla sedia accanto a Rachel. Ecco che fai l’agente dell’FBI con me. Ridacchiò e fece un sospiro. Quando guardò Rachel, c’era un accenno di tristezza nei suoi occhi, leggermente smussato dall’ombra del cappello da sole che le scendeva sulla fronte. Negli ultimi tre mesi circa, sono andata più volte dal dottore, continuò. Da due settimane sono ufficialmente malata di cancro al seno.

Il modo repentino con cui lo disse a Rachel parve strano. Sapeva che era in arrivo una brutta notizia e sapeva anche che nonna Tate sarebbe stata schietta al riguardo. Ma questo era tutto un altro livello. Era così disarmante che Rachel quasi non si rese conto della pesantezza e della gravità della notizia.

I dottori sono sicuri? chiese Rachel. Era consapevole di sentire già il pizzicore delle lacrime, e del nodo che le si stava formando in fondo alla gola. Lei e nonna Tate erano state molto vicine durante l’adolescenza di Rachel, ma si erano allontanate col passare degli anni. Non vedeva sua nonna di persona da più di otto mesi. Ma nonostante quella distanza, la dolorosa sorpresa di quel momento non era meno reale.

Sì. Ecco cosa ho fatto in questi ultimi mesi. Esami su esami per esserne sicura e poi per capire quanto tempo mi resta e se è curabile.

E lo è?

Dicono che potrebbe esserlo. L’abbiamo preso tardi, ma non tardissimo. C’è la chemio, naturalmente, e altri farmaci che non conosco bene. E ad essere onesta con te, non sono sicura di voler approfondire nulla di tutto ciò. Il dottore mi ha praticamente detto che non c’è molto da fare.

A quel punto Rachel stava piangendo. Non solo, ma le lacrime sembravano anche spingere un’altra realtà in primo piano nella sua mente. Vedi come è stato facile per lei? Le disse una voce aliena. Si è tolta il dente e ora una persona cara sa quello che sta passando. Potresti prendere esempio da tutto questo...

Rachel zittì prontamente quel pensiero. Non si trattava di lei o della sua diagnosi, non si trattava del tumore inoperabile che risiedeva nel suo cervello. Si trattava di nonna Tate. E anche se desiderava dire a sua nonna della propria malattia, non era quello il momento. Non aveva guidato fino ad Aiken, nella Carolina del Sud, per fare a gara con lei a chi stesse peggio.

Sorseggiò il suo tè, anche solo per distrarsi. E, santo cielo, era proprio dolce come aveva immaginato, un’altra delle cose tipiche del sud. Lanciò un’occhiata a sua nonna per un momento e vide che, anche se era parso facile per lei rivelarle quella notizia, sembrava che le fosse costato parecchio a livello emotivo. Nonna Tate aveva in viso un’espressione simile a quella di un automobilista che si avvicina a un incidente nell’altra corsia e sta cercando di decidere se tenere gli occhi dritti davanti a sé o se dare una sbirciatina.

Quanto tempo ti hanno dato? chiese Rachel.

"Due anni. Forse tre. Dicono che la terapia potrebbe guarirmi, ma le possibilità sono scarse. E con quella terapia, potrei avere altri due anni. Forse. Quindi credo che vivrò questi ultimi anni senza che la chemio incasini tutto. E quando arriverà la fine..."

Si strinse nelle spalle e sorseggiò il suo tè. Una