SUI COLLI PIACENTINI TORNA IL FASCINO DEL RUSTICO IN PIETRA
La seconda casa in campagna?
Sarà sempre più richiesta in futuro. Averla sarà una fortuna e un privilegio, secondo molti operatori. Soprattutto fra le colline piacentine della Val Trebbia, Tidone o la piccola e incontaminata Val Luretta. Il ritorno alla campagna è ormai una tendenza consolidata dopo l’emergenza sanitaria. E se nei mesi successivi al lockdown le colline emiliane sono state riscoperte come rifugio dai milanesi, “ora sono diventate compagne di vita – afferma sicuro Fabrizio Floriani, presidente provinciale Fiaip Piacenza. Val Trebbia e Val Tidone, infatti, raccolgono un bacino di utenza variegato, non limitato alla seconda casa, e rappresentano per coloro che vivono in città vere e proprie scelte di vita”. Gestire il proprio business da casa, immersi nella tranquillità del verde e nella serenità familiare è, d’altra parte, fonte di stimolo creativo e lavorativo. Di qui dunque la ricerca di spazi): “Abbiamo ricevuto un’impressionante richiesta di locazioni turistiche che sono state soddisfatte solo in minima parte, perché da noi manca la cultura del week end e non ci sono case vacanza; le ville sono state date in affitto già dall’inizio dell’anno”. Se la locazione estiva è dunque preponderante, la richiesta dell’acquisto della casa dei sogni nelle valli piacentine ricalca la tipologia di quella desiderata per l’intera estate.
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