AMSTAFF abbandonati in canile
Dec 23, 2020
2 minuti
di Claudia Taccani
Il proprietario della struttura, oltre che macchiarsi del reato di maltrattamento di animali, era stato imputato e condannato anche per il reato di violazione di sigilli perché, nominato custode dello stesso canile, provvedeva a inserire di nascosto altri animali nella struttura per poi abbandonarli a sé stessi. In sede processuale l’imputato non aveva in alcun modo tentato di giustificare tale condotta, anzi, il fatto di rinchiudere gli animali in un ambiente inadatto, isolato, senza possibilità di movimento e in assenza di cibo, acqua e cure, dimostrava ancor più l’intenzione di maltrattare le sue vittime.
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