NUOVE INDAGINI SULLA DIETA DEGLI ANTICHI ROMANI
ricercatori dell’Università di York, nel Regno Unito, in collaborazione con il Parco Archeologico di Ercolano, quello di che riguarda la dieta degli antichi romani. Grazie a nuovi metodi di indagine, che riguardano l’analisi degli isotopi di carbonio e azoto degli amminoacidi delle ossa, si è potuto stabilire che gli uomini di Pompei ed Ercolano che hanno perso la vita nell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. mangiavano soprattutto pesce e cereali, mentre le donne seguivano una dieta a base di prodotti di origine animale, frutta e verdura. Il pesce era un alimento più costoso che soprattutto gli uomini, all’epoca di solito più privilegiati delle donne, potevano permettersi. La particolarità dei resti ritrovati nelle due località campane, è un’opportunità più unica che rara per indagare meglio le abitudini alimentari di quel periodo storico che, a tutt’oggi, si potevano ricavare quasi esclusivamente dagli scritti dell’epoca.
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