La Storia del Vegetarianismo e del Veganismo

Di Daniel Hagen

Ma prima di tutto:

La lettura di questo libro sulla storia del Vegetarianesimo e Veganismo non è per soli apostoli e portavoce del cavolo rapa! È degno di lettura, infatti, anche per i feticisti della bistecca.

Immergiti insieme a noi nella storia del Vegetarianismo e Veganismo che risulterà tutto meno che stoppacciosa né tantomeno fibrosa!

Soprattutto, perché nel primo volume della collana AondaFood, la storia dell’alimentazione a base di prodotti dell’orto non viene masticata ed elaborata come in un'enciclopedia. In questa breve guida attraverso la storia della dieta vegana e vegetariana, verranno descritte le fasi  più salienti in maniera breve, concisa e semplice da digerire.

Ah, quasi dimenticavo! Queste righe sono state scritte non da un vegano purosangue ma da un autoproclamato “Scimpanzè”, che ovviamente non si ciba di scimmie, ma che come i nostri parenti del mondo animale ha deciso prevalentemente di nutrirsi di alimenti vegetali, godendosi talvolta il gusto di una fettina di carne. Tuttavia il tutto è stato passato sotto l’occhio di falco di una nutrizionista vegana certificata…nulla può dunque andare storto.

Vi auguriamo un buon divertimento durante la lettura!

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 3 giu 2020
• ISBN: 9781071545607

Anteprima del libro

La Storia del Vegetarianismo e del Veganismo

Breve, concisa e facile da digerire...

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Angelica e Daniel Hagen

Traduzione dal tedesco di Matteo Purer

Revisione e correzione: Angelica Hagen-Resch

Copyright ©2019 The Hagenz

Copertina di trialsanderrors

Tutti i diritti riservati.

Stiamo vivendo da dieci generazioni circa, l’era dell’industrializzazione. Un’era in cui tutto accade sequenzialmente. La razza umana è in overdrive, così come la sua nutrizione. La carne è diventata merce economica all’ingrosso e siamo in grado di mangiare papaie maturate al sole nell’inverno più freddo. I granchi del Mar del Nord vengono catturati nel suddetto – sgusciati in Marocco – e utilizzati poi come esche nel nord della Germania. Sott’acqua, i pesci si trovano a dover competere con nuovi abitanti – fatti di plastica! E mentre in una parte del mondo c’è chi continua a soffrire per la mancanza di cibo, dall’altra sempre più gente è affetta da obesità, diabete e compagnia bella.

Si può perciò affermare che le filosofie nutrizionali vegetariane e susseguentemente vegane, siano un nuovo fenomeno nato dalle classi più elevate dei paesi del primo mondo.

Questo è tuttavia errato!

Prefazione

Chi ha intenzione di diventare vegano, deve promuovere il vegetarianismo.

Con questa citazione, l’autrice austriaca Helmut F. Kaplan(1), ricompone i pezzi del discorso in maniera efficiente. E facendo un ulteriore passo in avanti, noi affermiamo che un pasto vegano o vegetariano al giorno o un giorno della settimana privo del consumo di carne, sia un ottimo inizio.

Il fatto è che