In natura “ibrido” significa unione tra due specie differenti. Se parliamo di propulsione navale, la parola ibrido significa, quindi, che si hanno differenti modi per far girare l’elica: un motore elettrico ed uno diesel sono certamente il sistema più diffuso a bordo. Lo stesso vale per le auto ibride, che hanno due motori: uno elettrico e uno a benzina che lavorano in sinergia fra di loro. In base a come e quanto i due motori lavorano insieme si definisce poi il grado di ibridazione. L’obiettivo di un sistema ibrido è, quindi, quello di sfruttare al meglio le caratteristiche di funzionamento dei due tipi di motori, utilizzandoli in modo alternato, ma anche simultaneamente. Tutto si basa, oltre che sulla possibilità di immagazzinare energia in batterie sempre più capaci, sull’elevata efficienza dei motori elettrici che garantiscono rendimenti anche al di sopra del 90%, motori che sono caratterizzati da una curva di coppia massima fin da zero giri motore, non necessitano di trasmissioni e possono facilmente funzionare sia da motori che da generatori.
Allo stesso tempo, è invece noto che i motori termici non brillano sicuramente per efficienza, in particolare in alcuni punti del loro funzionamento (bassi regimi), e i loro rendimenti a malapena arrivano a valori del 35%. Mettendo insieme, in modo opportuno, questi due tipi di motori o, nel caso della propulsione ibrida, facendoli lavorare insieme in modo opportuno, è possibile ridurre i consumi di carburante e le emissioni inquinanti, nonché avere una serie di vantaggi che aumentano la flessibilità di utilizzo del mezzo e migliorano la qualità della vita. Ma i sistemi per mettere e far lavorare insieme i due sistemi sono diversi così come, fattore ancora più importante, i sistemi per la loro integrazione e gestione.
Nel panorama dei soggetti che propongono ed installano sistemi ibridi di propulsione e generazione dell’energia a bordo (non va infatti dimenticato che a bordo di una barca, specie quando si parla di grandi yacht, le potenze utilizzate per fornire energia al cosiddetto hotel sono comparabili a quelle utilizzate per la propulsione) e-Motion si pone come una società che fornisce un sistema ibrido chiavi in mano e tagliato su misura delle specifiche esigenze, un sistema integrato con tutti gli altri componenti di sala macchine molti dei quali forniti con marchio della stessa e-Motion. Parliamo dei motori elettrici e-Motion con o senza frizione, dei gruppi elettrogeni a magneti permanenti e giri variabili, dei sistemi di gestione dell’energia, il cosiddetto DC Bus, le batterie al litio e l’hybrid control panel. Ma anche per gli elementi forniti da altri soggetti, a partire dai motori termici di propulsione, la e-Motion ha stipulato accordi commerciali che permettono una gestione integrata dell’intero sistema.Tutto ciò consente ad e-Motion di fornire un sistema ibrido completo, studiato
