49 anni, laureato in ingegneria navale all’università di Rotterdam, Fabio Ermetto ha sviluppato la sua invidiabile esperienza tecnico-commerciale lavorando per grandi nomi dello yachting internazionale, come Benetti, Heesen, Fraser, Camper & Nicholsons. Da novembre 2020 è chief commercial officer dei cantieri Baglietto, con il preciso compito di sviluppare la nuova gamma di prodotti.
Baglietto è un’azienda di dimensioni più contenute rispetto a quelle di alcuni dei cantieri per i quali ha lavorato fino al recente passato. Ha già scoperto di avere molto più lavoro da fare?
Molto più lavoro, non so. Sicuramente un lavoro diverso, perché un conto è operare all’interno di un grande gruppo, altro è operare all’interno di un boutique shipyard. E qui, ovviamente, non si tratta di stabilire se uno sia migliore dell’altro, poiché si tratta molto più semplicemente di due diversi modelli di business. Uno punta sui grandi volumi, l’altro sulla customizzazione. Uno deve affrontare grandi questioni finanziarie, l’altro deve lavorare sulla flessibilità.
Mi pare di capire però che lei si senta comunque più portato verso quest’ultima filosofia. Mi sbaglio?