PARIGI
Dal 2D al 3D (e ritorno)
Il dedica l’autunno al genio di Sandro Botticelli, alle sue eleganti fisionomie di veneri e madonne in dialogo con i lavori di colleghi (come Filippo Lippi, Tobias Stimmer, Jacopo del Sellaio) per restituire il fermento di una poco nota ma iperattiva bottega. I quaranta capolavori della mostra - dalla Madonna del Libro alla Pala del Trebbio - ripercorrono la carriera dell’astro del Rinascimento, esplorando le connessioni le vedute di Canaletto nella collezione dedicata al Rinascimento italiano più ricca di Francia (dopo quella del Louvre).