La città della Bollente
, lambita dal corso del fiume Bormida e circondata dalle colline dell’alto Monferrato (Patrimonio UNESCO), vi è una cittadina che vanta una storia antichissima. Secondo la leggenda Acqui Terme è stata fondata dai Greci che vi si insediarono proprio in virtù delle miracolose acque termali che caratterizzano il luogo. Quello che è certo, invece, è che dopo l’insediamento durante l'Età del Bronzo dei Liguri Statielli, il territorio fu conquistato dai Romani nel 173 a.C. divenendo una delle colonie) fra le più importanti dell’Impero Romano insieme a quelle di (Pozzuoli) e di (Aix-en-Provence). Ex sede vescovile medievale, la città di Acqui Terme è l’unione di tre antichi borghi: Borgo Pisterna, Borgo Nuovo e Borgo San Pietro. Le attrazioni principali restano senza dubbio le sue fonti termali, ossia Fonte Bollente (le cui acque sgorgano a una temperatura di 75°C), che si trova nell’omonima piazza ed è protetta dal 1879 da un’edicola marmorea che è il simbolo di Acqui; l’Acqua Marcia e il Lago delle Sorgenti, invece, fanno parte del quartiere Bagni, sulla sponda destra del Bormida. Le acque del trittico di sorgenti, soprattutto Fonte Bollente, vengono impiegate negli stabilimenti acquesi del complesso termale della città. Anche dal punto di vista culturale, Acqui è una città degna di nota.
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