Secondo un recente sondaggio condotto da ToppCasinoBonus.com su 2 mila britannici, il 12 per cento dei millennials ritiene che il nostro pianeta sarebbe governato da potenti famiglie di origine rettiliana che assumerebbero sembianze umane a piacere. Si tratta di una percentuale estremamente elevata che induce a chiedersi da dove abbia avuto origine lo sviluppo di questa credenza in un così vasto numero di persone. Il più celebre fautore nonché promotore della stessa è sicuramente David Icke, eclettico scrittore inglese nonché ex portiere dell’Hereford United, autore di decine di libri sulla “cospirazione rettiliana”.
LADY DIANA E I RETTILIANI
Egli divenne celebre nel 1999 pubblicando il testo . Nel corso della stesura del libro, Icke venne a conoscenza di Christine Fitzgerald, amica e confidente della principessa Diana con la quale parlava di vari temi, compreso l’occulto, ambito nel quale Diana era restia a fare esternazioni per timore di essere presa per pazza. «Non sono umani, sono rettili», avrebbe detto Diana alla sua amica Christine riferendosi alla famiglia Windsor. Vi sarebbe stato anche un rito cui Diana avrebbe preso parte a Clarence House, la residenza della Regina Madre vicino a Buckingham Palace, dove i Reali inglesi si sarebbero mostrati nelle loro vere fattezze rettiliane. Ciò sarebbe accaduto ai primi di luglio del 1981, il mese in cui Diana e Carlo si sposarono, Stando alla Fitzgerald, la morte di Diana va quindi vista in una nuova luce, quella della decisione della principessa di rivelare al mondo la vera natura dei Windsor. Ecco quindi non solo la non accidentalità della morte, ma anche la storia di copertura per i cospirazionisti relativa all’essere stata uccisa in quanto incinta di Dodi Al-Fayed. Come si può ben immaginare, questa teoria, presentata da Icke, ha causato molto scalpore e ha donato immediata popolarità allo scrittore inglese, il quale ha delineato meglio il proprio pensiero nelle successive opere.