La buona salute della holdingThe Italian Sea Group, i guadagni in Borsa e la possibilità di offrire solide garanzie per accedere al credito bancario hanno consentito a Giovanni Costantino di presentarsi il 22 dicembre 2021 alla terza asta fallimentare per l’assegnazione di Perini Navi con le carte in regola per aggiudicarsi lo storico cantiere al prezzo di 80 milioni di euro. Battuta la cordata Ferretti Group-Sanlorenzo, scesa in campo con la Restart, una NewCo in joint venture paritetica nata proprio allo scopo di rilevare il cantiere. L’aggiudicazione, com’è noto, ha comportato l’assegnazione a TISG delle proprietà mobiliari e immobiliari dei cantieri di Viareggio e di La Spezia, il compendio immobiliare di Pisa, i marchi ed i brevetti, la partecipazione sociale (100%) in Perini Navi Usa e i rapporti giuridici in essere con i dipendenti e con i terzi. Tra i beni assegnati anche uno yacht in costruzione, ordinato alla precedente gestione (commessa numero 2369) da Larry Ellison, il presidente della Oracle Corporation, già proprietario di un Perini di 56 metri.
In questa intervista, Giovanni Costantino illustra i motivi che l’hanno spinto a rilevare lo storico cantiere specializzato nella vela e