ambiano le fasce climatiche della Terra a seguito del riscaldamento globale e, per quanto strano: tramite osservazioni satellitari si è notato che la fascia delle foreste boreali, che si estendono per oltre 15mila chilometri tra America settentrionale ed Eurasia, si sta spostando più a nord. Si tratta prevalentemente di conifere che vivono nei climi freddi e che rappresentano circa un quarto della superficie forestale terrestre. Ciò significa che, contemporaneamente, le zone più calde e a rischio desertificazione si stanno anch’esse spostando, andando a occupare aree che ora sono a clima temperato. Come se non bastasse, gli incendi sempre più frequenti contribuiscono alla distruzione di aree dove le precipitazioni scarseggiano, mentre l’uomo continua a fare poco o nulla per invertire questa tendenza che causerà sconvolgimenti planetari.
