Le indagini sulla sparizione dei guardiani iniziarono immediatamente. All’interno del faro tutto era in ordine: il fuoco spento, giusto una sedia rovesciata, l’orologio fermo. Quell’orologio sembra essersi fermato per sempre, scandendo invisibilmente un mistero lungo oltre un secolo.
È il mistero delle Isole Flannan.
LA COSTRUZIONE DEL FARO
È il 1786 quando Giorgio III, re di Gran Bretagna e d’Irlanda, emana la Legge n. 26 grazie alla quale nasce il Northern Lighthouse Board (Consiglio dei fari del Nord), cioè l’autorità generale per i fari e gli ausili alla navigazione competente per la Scozia e l’Isola di Man. Al fine di aumentare la sicurezza della navigazione e della pesca, vengono quindi nominati diversi commissari che hanno il preciso compito di erigere quattro fari nella parte settentrionale della Gran Bretagna.
Il Northern Lighthouse Board ci mette però un secolo a rendersi conto che anche le Isole Flannan necessitano di un importante intervento di tutela che possa porre fine al perpetuarsi degli sconvolgenti incidenti nautici che si verificavano in quelle acque. È il 1895 dunque quando nel punto più alto dell’isolotto maggiore – proprio quello di Eilean Mòr che aveva ospitato il vescovo Flannan – la ditta incaricata inizia la costruzione di un