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Svaniti nel nulla
Svaniti nel nulla
Svaniti nel nulla
E-book134 pagine1 ora

Svaniti nel nulla

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Info su questo ebook

Ogni giorno, centinaia di persone scompaiono in circostanze molto strane. Se alcuni di loro vengono trovati, le loro morti a volte rimangono inspiegabili e misteriose. La polizia, abituata a risolvere omicidi e crimini, in questi casi non è in grado di dare le proprie conclusioni con certezza.

Tre guardiani del faro che non rivedremo mai più, un gruppo di escursionisti trovati uccisi in circostanze atroci in Siberia, un pilota di aereo che scompare con il suo dispositivo sulle acque australiane, una famiglia francese che scompare sulla strada una sera di Natale, o anche un adolescente che evapora nella natura mentre è nel bel mezzo di una conversazione telefonica con suo padre...

Tutte queste storie sono vere e hanno catturato i titoli di prima pagina, ciascuno nel proprio tempo. Alcune persone sono ancora ricercate dalla polizia e/o dalle famiglie. Dopo aver riferito i fatti di ciascuno di questi casi, l'autore espone le diverse ipotesi, ufficiali e non ufficiali. Per alcune storie, teorie soprannaturali come il rapimento da parte degli alieni, un incontro con il Dogman o anche i corridoi infestati di un hotel, sono avanzate. Ognuno lo risolverà, secondo le proprie convinzioni, e formerà la propria opinione, per sperare di avvicinarsi il più possibile alla verità.

LinguaItaliano
EditoreBadPress
Data di uscita17 mag 2023
ISBN9781667457079
Svaniti nel nulla

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    Svaniti nel nulla - ESTHER HERVY

    Svaniti nel nulla

    ESTHER HERVY

    ––––––––

    Traduzione di iperbole10 Rita 

    Svaniti nel nulla

    Autore ESTHER HERVY

    Copyright © 2023 ESTHER HERVY

    Tutti i diritti riservati

    Distribuito da Babelcube, Inc.

    www.babelcube.com

    Traduzione di iperbole10 Rita

    Babelcube Books e Babelcube sono marchi registrati Babelcube Inc.

    Esther Hervy

    Svaniti

    nel nulla

    Storie vere e misteriose

    In memoria delle vittime

    Questo libro è dedicato alla ricerca della verità

    Titolo originale: Portés Disparus

    Traduzione a cura di: iperbole10 Rita

    ––––––––

    Quando morirò, mi piacerebbe scomparire.           Vorrei sparire.

    Non direbbero è morto oggi, direbbero è scomparso.

    Andy Warhol

    Indice generale

    AVVERTENZE..................................................................7

    PREFAZIONE...................................................................9

    Le sparizioni del faro di Flannan....................................................11

    La spedizione Dyatlov, 1959.......................................................17

    Notte di Natale..................................................................31

    Le sparizioni di Boutiers-St-Trojan...............................................31

    Charles McCullar................................................................37

    L'uomo che si è dissolto........................................................37

    I 5 boys di Yuba City, 1978........................................................43

    Il caso Valentich................................................................51

    Inghiottito dalla foresta...........................................................57

    Jaryd Atadero................................................................57

    Brandon Swanson...............................................................65

    Dark Water....................................................................73

    Elisa Lam...................................................................73

    Smarrite nella giungla............................................................81

    Lisanne Froon & Kris Kremers 2014..............................................81

    Lars Mittank...................................................................91

    Il demonio alle costole.........................................................91

    Ultime considerazioni............................................................99

    La richiesta di un esame del DNA di quelli sepolti come X ...........................100

    In memoria degli scomparsi......................................................101

    Le sparizioni del faro di Flannan...................................................102

    Thomas Marshall, James Ducat e Donald MacArthur................................102

    La spedizione Dyatlov, 1959...................................................103

    I Méchinaud e i loro due figli...................................................104

    Charles McCullar............................................................105

    I 5 boys di Yuba City.........................................................106

    Frederick Valentich...........................................................107

    Jaryd Atadero...............................................................108

    Brandon Swanson............................................................109

    Elisa Lam..................................................................110

    Kris Kremers e Lisanne Froon..................................................111

    Lars Mittank................................................................112

    AVVERTENZE

    Stai per entrare nel mondo degli Svaniti nel nulla, storie vere e inspiegabili. Tutte queste storie sono tratte dalla lettura di articoli web o ritagli di stampa, dall'ascolto di podcast, da documentari, etc. Ho cercato di attenermi rigorosamente ai fatti relativi a ciascun caso e se, a volte, mi è capitato di esprimere delle opinioni personali riguardo alle ipotesi che mi sono sembrate le più plausibili o probabili, queste rimangono mie ipotesi e in nessun modo mettono in discussione le conclusioni ufficiali fatte dalle autorità. Vorrei anche chiarire che questo libro è stato scritto con il massimo rispetto per le vittime, i loro cari e le loro famiglie.

    Esther Hervy

    PREFAZIONE

    ––––––––

    Ti sei mai ritrovato nella situazione di poter sparire nel nulla? Immagina, sei in vacanza e decidi di andare da solo a fare quella passeggiata che ti sta tanto a cuore ma che ogni anno rimandi.

    Oggi, sì, si va!

    A contemplare l'orizzonte da quel sentiero che la natura ha scavato nel granito di quella scogliera.

    Ci sei.

    Tiri fuori il cellulare e inizi a fare foto a raffica dall'alto dello scoglio, poi passi alla modalità selfie per creare ricordi indimenticabili... All'improvviso non sai perché, vacilli. La tua mano abbranca il parapetto metallico che ti separa dal vuoto, resti col fiato corto, per molto tempo.

    Ti sei preso una bella paura.

    Se cado qui, nessuno mi troverà mai, nessuno saprà mai cos'è successo, la mia scomparsa sarà un mistero per l'eternità.  

    Con queste undici storie vere e misteriose Esther Hervy ti porta nel cuore dell'inspiegabile, del caso irrisolto. Eventi che nessuna luce arriverà mai a illuminare, che rimarranno enigmatici forse per sempre. Nessuno ha visto, nessuno ha sentito. La polizia fa il suo lavoro e poi? È un'Entità suprema che provoca questi tragici avvenimenti? C'è un Dio che ci protegge e uno che ci cancella? Dove sono finiti questi giovani? Perché quella ragazza non rimane in quell'ascensore? Così tante sparizioni inesplicabili portano inevitabilmente a tantissime congetture, una più incredibile dell'altra. Se questo non fosse abbastanza, i seguaci del paranormale aggiungono proprio quel pizzico di soprannaturale in modo che il mistero sussista, rendendo l'enigma eternamente impenetrabile. Esther Hervy sa che è difficile uscire da un tunnel senza essere accecati dalla luce, sa che c'è sempre quel millesimo di secondo che permette ai nostri occhi di domare l'improvvisa luminosità. Qui non c'è chiarezza, il tunnel è lungo, l'uscita non esiste, il mistero resta fitto. Con Svaniti nel nulla la tua mano non lascerà andare il parapetto, ma l'autrice ti farà comunque avventurare... Sul baratro dell'ignoto.

    Albert Spano

    Le sparizioni del faro di Flannan

    Isola di Eilean Mor, 1900

    La storia comincia così...

    Per questa prima storia torniamo indietro nel tempo teletrasportandoci all'inizio del XX secolo, nel 1900. Siamo nella parte occidentale delle Highlands, in Scozia, sulla piccola isola di Eilean Mor. Un'unica chiesa solitaria, costruita da un santo irlandese di nome Flannan nel VII secolo, domina la natura ostile e selvaggia di questo minuscolo fazzoletto di terra sperduto in mezzo alle acque dell'Atlantico. La cappellina è stata a lungo un rifugio per i pastori che venivano a pascolare le loro greggi sulle erbe dell'isolotto rese grasse e verdi dal clima piovoso. Tuttavia, a causa di alcune credenze locali, i pastori andavano via, tutti, prima del tramonto senza mai rischiare di passare la notte in quel luogo ritenuto infestato. Non approfondiremo qui questi racconti e leggende del passato, ma è comunque interessante sapere che le superstizioni permangono e che alcuni visitatori vanno ancora oggi a prosternarsi davanti alla chiesa in rovina come rituale, ma andando via prima del crepuscolo. La misteriosa reputazione dell'isola risale quindi a molto prima dell'inquietante scomparsa dei tre guardiani del faro, ma neppure il tempo e la razionalità della nostra epoca moderna hanno apparentemente contribuito a sminuirla.

    È al 1899, per guidare i numerosi marinai naviganti in quelle acque molto trafficate, che risale la costruzione del faro di Flannan sull'isola di Eilean Mor. Oltre la cappella nient'altro è stato costruito lì nel tempo, anche i pastori poco a poco hanno abbandonato l'isola che è divenuta completamente disabitata alla fine del 19° secolo. Si stabilisce che tre uomini per volta devono rimanere nel nuovo faro con precisi turni di guardia affinché tutti possano lasciare l'isola ogni sei settimane, per due settimane di meritato riposo.

    È nel giorno di Santo Stefano del 1900, il 26 dicembre, che la nave Hesperus, guidata dal capitano James Harvey, si dirige verso l'isola di Eilean Mor con l'obiettivo di dare il cambio a uno dei tre custodi. Anche Joseph Moore è in viaggio poiché è proprio lui che deve subentrare nel faro di Flannan. Con loro sorpresa però, anche se la barca si sta avvicinando alle scogliere, la luce che dovrebbe guidarli ad attraccare non squarcia il velo di quel nero cielo invernale. Perplesso, il capitano suona la sirena per segnalare il loro arrivo ma la notte rimane buia e silenziosa come se l'oscurità  avesse calato una cappa d'incomunicabilità su quelle terre emerse. Spara anche un razzo ma ancora una volta nessuno scende ai piedi delle rocce per accoglierli.

    Anche se senza aiuto e costretti a sbrigarsela da soli, i marinai riescono comunque a ormeggiare e Joseph decide di salire i gradini diretto all'altopiano mentre James lo aspetta in basso. I due si guardano, percepiscono un'atmosfera opprimente nell'aria gelida ma non osano dar voce alla brutta sensazione che li ha appena pervasi. Malgrado l'oscuro presentimento che lo attanaglia, Joseph sale rapidamente i gradini in direzione del faro per scoprire il motivo per cui nessuno dei tre custodi sia andato loro incontro.

    Non c'è anima viva.

    Arrivando all'ingresso del faro, Joseph scopre diversi strani indizi che rafforzano il senso di angoscia che l'ha ghermito sbarcando sull'isola. Prima di tutto, quando entra all'interno dell'edificio, c'è il silenzio assoluto. All'ingresso, un solo impermeabile appeso agli appendiabiti, gli altri due mancano. Procede con cautela ed è quando si ritrova in cucina che la situazione gli appare ancora più bizzarra. In effetti sul tavolo ci sono i piatti ancora pieni di cibo. Una sedia è rovesciata sul pavimento, come se la persona seduta su di essa l'avesse violentemente spinta indietro per abbandonare il locale. Come se un pericolo improvviso, spingendolo a fuggire per il terrore, lo avesse fatto saltare in piedi in maniera precipitosa. Appeso al muro un orologio le cui lancette immobili hanno congelato il tempo nella stanza. Moore ha la strana impressione di essere un testimone tardivo di eventi inquietanti avvenuti in quel luogo. Il guardiano sostitutivo continua a cercare nel faro senza trovare un segno che possa metterlo sulle tracce dei suoi

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