Sospesa in un incanto turchese di acque oceaniche questa terra di poco più di 1.500 chilometri quadrati è animata da una vitale espressività naturalistica con un rincorrersi continuo di pianure, rilievi vulcanici, dirupi, dune di sabbia, spiagge che si fanno accarezzare dalle onde marine. Sei le municipalità sparse nel territorio con ameni “pueblos” ubicati tra il litorale e l’interno che lasciano intravedere le tracce del passato.
Girovagando in questo piccolo territorio dai colori incerti è facile captare l’atmosfera luminosa di inquietante incanto di ogni luogo, particolarmente tra le alture vulcaniche, alcune delle quali possono essere raggiunte a piedi, in bicicletta e anche con vetture su strade sterrate, ma percorribili con mezzi adatti. E’ il caso del Vulcano Calderon Hondo, di 278 metri di altezza, il più frequentato dai visitatori, grazie alla facile salita sulla sommità del suo bordo dal quale si può osservare il fondo del cratere ancora cosparso di granelli di zolfo color ocra. Sebbene non crescano piante, fatta eccezione di qualche basso arbusto