La più piccola regione d’Italia, poco più di 3000 kmq di territorio, è costellata da stupendi picchi innevati come il Cervino, il Monte Bianco, il Monte Rosa, il massiccio del Gran Paradiso. Inimitabile in inverno, godibilissima in estate, dà al turista la possibilità di vagare alla ricerca di verdi valli, castelli arroccati e gastronomia da leccarsi i baffi, accompagnati da un’ottima offerta per i veicoli ricreazionali. Come in una lisca di pesce, dalla statale 26 che corre affiancata all’autostrada lungo il corso della Dora Baltea, si dipanano le strade che s’inerpicano verso le vette più alte risalendo valli con le proprie storie, peculiarità e bellezze, come la Valle di Champorcher e la Val di Cogne, oggetto del nostro racconto.
Ad appena 6 km dal confine tra Piemonte e Valle d’Aosta, alto alla nostra destra si erge maestoso il Forte di Bard, posto nel piccolo comune di Bard, poco più di 100 abitanti, collocato di fronte a Hône, alla confluenza del torrente Ayasse e alla Dora Baltea.
La massiccia fortezza, data la felice posizione strategica per il controllo dei transiti, fu da sempre utilizzata