quotidiano inglese ha di recente ottenuto dalla Defense Intelligence Agency (DIA) un rapporto a dir poco esplosivo tramite il Freedom of Information Act, la legge sulla libertà d’informazione americana. Il – indaga sulle lesioni subite da «osservatori umani a causa di sistemi aerospaziali avanzati anomali». Il rapporto rileva che spesso queste lesioni sono legate alle radiazioni elettromagnetiche. Sono elencate lesioni come ustioni da radiazioni, danni al cervello e ai nervi delle persone. «Le analisi mediche, pur non richiedendo l’invenzione di una biofisica alternativa, indicano l’utilizzo di (per noi) sistemi energetici non convenzionali e avanzati». Il documento mostra 42 cartelle cliniche e 300 casi simili «non pubblicati» in cui esseri umani sono stati feriti a seguito di incontri definiti «anomali ». Nel resoconto si avverte inoltre che tali oggetti potrebbero rappresentare una «minaccia agli interessi degli Stati Uniti». Il rapporto contiene anche un database che elenca gli effetti biologici degli avvistamenti UFO sugli esseri umani e la loro frequenza, compilato dall’organizzazione ufologica statunitense MUFON. Tra gli eventi citati vi sono anche rapimenti, gravidanze non spiegate, telepatia, percezione di teletrasporto.
