Il Corpo-Oggetto

Di Rita Marchetti

Il Corpo-oggetto è un saggio sulla bioetica che mette in evidenza il rapporto tra leggi, etica e scienza in conseguenza delle scoperte e delle richieste di brevetti comprendenti frammenti di DNA, e delle possibilità di ottenere applicazioni della scienza sia negli uomini che in molte specie viventi. I problemi morali collegati agli sviluppi della scienza, però, sottopongono a shock imprevisti quasi tutte le dottrine e le fedi, e anche le opinioni personali oscillano fra sentimenti e orientamenti opposti.

• Lingua: Italiano
• Editore: Rita Marchetti
• Data di uscita: 23 mar 2016
• ISBN: 9788892579781

Anteprima del libro

Bibliografia

Il Corpo -Oggetto

Saggio sulla bioetica

" Il modo in cui lo spirito è unito

al corpo non può essere compreso

dall'uomo, e tuttavia, in questa unione

consiste il corpo...."

Sant' Agostino

Premessa.

Con il film Il boom scritto da Cesare Zavattini e diretto da Vittorio De Sica nel 1963, il cinema anticipa di decenni la realtà: il mercato delle cornee, in quel caso. Il protagonista Alberto Sordi è un piccolo imprenditore sull’orlo del fallimento, che decide di porre in vendita un occhio per salvare la propria azienda.

Un altro film apparso successivamente Come profondo tratto dal romanzo di Robin Cook, ha descritto come attuale e realizzabile la compravendita di organi tratti da corpi tenuti artificialmente in vita, prima ancora che possibilità simili divenissero realizzabili nella pratica. Un’ampia letteratura fantascientifica e numerose telenovelas hanno poi accompagnato le discussioni intorno alla vendita per parti separate e all’uso commerciale del corpo umano, man mano che queste pratiche si diffondevano in forme clandestine, ma talvolta anche in forme consentite dalle leggi .

    Si trattava di forme scarsamente prevedibili, quando la possibilità di brevettare la specie umana stessa e i suoi   microbi patogeni per farne oggetto di esclusiva industriale o del pagamento di royalties, ancora circa venti anni fa   era lontanissima da tutte le possibili ipotesi, per quanto futuribili esse fossero.

Ciò che è certo è che tutto cominciò nel 1973, quando Paul Berg premio nobel 1980 realizzò il primo impianto di DNA e quando cinque anni più tardi un gruppo di scienziati produsse gli enzimi di restrizione, la forbice chimica capace di tagliare il DNA. Si realizzò ciò che il genetista Herman Muller aveva previsto nel 1911: la possibilità di modificare il patrimonio genetico per azione specifica dell’uomo. Seguirono altre scoperte che coinvolgevano la più delicata intimità biologica degli esseri umani come: i trapianti di cellule e di materiale genetico per la cura di alcune malattie, il clonaggio di cellule somatiche e germinali e infine il progetto genoma per la mappatura integrale del DNA.

   Alcuni ritennero che l’insieme di queste ricerche costituisca un’aberrazione e un pericolo, ragion per cui si accesero vivaci discussioni in tutto il mondo sul rapporto tra leggi, etica e scienza, in conseguenza delle scoperte e delle richieste di brevetti comprendenti frammenti del DNA, delle possibilità di utilizzare strutture embrionarie trasformate e di ottenere applicazioni della scienza sia negli uomini che in molte specie viventi. Alcune pratiche, quali il prelievo, la modifica, il trasferimento e l’uso a vantaggio di altri, soprattutto per motivi di salute e non solo, di singole parti del

corpo umano, di gameti ed embrioni, hanno suscitato reazioni negative, motivate da ragioni di principio. Per altre, come le trasfusioni di sangue e i trapianti d’organi, vi è un consenso quasi generale, solo alcuni oppongono motivazioni religiose per esempio i testimoni di Geova, che rifiutano le trasfusioni, oppure gli adepti di altre religioni che non ammettono il prelievo di organi da cadavere in nome della reincarnazione. Molte incertezze tuttavia non riguardano i principi, bensi’ le tecniche, i modi, le regole,i limiti e le condizioni di tali pratiche.

  Le forme di mercato del corpo sono estremamente frammentate, in relazione a un mercato che offre una domanda

estremamente eterogenea e diversificata. Si pensi ai casi di utero in affitto,cessione del proprio corpo dietro pagamento di somme di denaro per fini di ricerca scientifica e non solo, i casi di brevettazione umana, le donazioni, il fenomeno della compravendita di organi e la discriminazione genetica.

Capitolo primo

I presupposti della mercificazione del corpo.

   Il processo di mercificazione del corpo ha avuto inizio nel momento in cui sono emerse le condizioni materiali e culturali che hanno creato per alcuni la possibilità di isolare e separare singoli frammenti (DNA,cellule,organi) venendosi cosi’ a creare una sorta di