Credulità

Di Donato Antona

Cos'è e come si spiega la credulità? Resta in parte ancora un mistero questo strano fenomeno psichico che ha accompagnato i popoli nella storia e favorito la creazione di miti e leggende, ma che oggi si sviluppa nell'apertura a falsità sui media e su Internet. Questo breve testo vuole essere un tentativo di spiegazione divulgativo e sintetico da parte di un non specialista che ha attinto a concetti espressi dalla filosofia, dalla psicologia cognitiva e dalle neuroscienze.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 10 ago 2020
• ISBN: 9788831687669

Anteprima del libro

1995.

1. La credulità: una storia antica e contemporanea della mente umana

Il Coronavirus è uno strumento di Bill Gates e dei suoi compari per imporre un nuovo ordine mondiale. Il 5G è stato lanciato in Cina il 1° novembre 2019 e le persone sono morte ². Queste tesi e numerose altre - legate alla pandemia di Coronavirus Covid 19 - sono tipiche teorie del complotto o della cospirazione, che attribuiscono appunto a un complotto la causa prima di un evento, o di una catena di eventi (in genere politici, sociali o talvolta anche naturali) ³ .

Gli esempi sono i più svariati: È possibile che la terra sia piatta e non rotonda, come insegnato a scuola. I primi passi dell'uomo sulla luna sono stati registrati da un noto regista sulla Terra. Esiste un piano per sostituire la popolazione francese per mezzo dell'immigrazione. Esiste un complotto politico-scientifico per far credere al riscaldamento del clima. Il Ministero della Salute è d'accordo con l'industria farmaceutica per nascondere alla popolazione il carattere nocivo dei vaccini.

Queste teorie sono accolte da buona parte della popolazione. Uno studio⁴ concerne ad esempio la popolazione francese: il 79% crede almeno ad una di queste teorie, con punte estreme di credenti a ben sette teorie. Un francese su dieci crede al terrapiattismo. Solo il 21% della popolazione è impermeabile a tali credenze. Com'è possibile credere in un cosí gran numero di teorie sprovviste di prove reali, ma che al contrario si scontrano con una miriade di prove avverse?

Il filosofo Karl Popper ci ricorda che il fenomeno non è nuovo: Omero non attribuiva forse la guerra di Troia e la maggior parte degli eventi che la caratterizzarono all'intervento degli Dei e dell'Olimpo? Popper ritiene a tal proposito che il cospirazionismo moderno non sia altro che il risultato della secolarizzazione di una superstizione religiosa, con sinistri gruppi di pressione che hanno preso il posto degli Dei⁵.

Resta peró da capire come sia possibile che tali teorie esistano oggi, in un'epoca di alfabetizzazione e diffusione dell'informazione ben maggiore rispetto a quella omerica. In una società aperta come l'attuale, dotata di innumerevoli fonti d'informazione, i veri segreti vengono presto svelati; citiamo Umberto Eco, grande appassionato del fenomeno cospirazionista: Per quanto riguarda complotti e segreti, l’esperienza (anche storica) ci dice che (1) se c’è un segreto, anche se fosse noto a una sola persona, questa persona, magari a letto con l’amante, prima o poi lo rivelerà (solo i massoni ingenui e gli adepti di qualche rito templare fasullo credono che ci sia un segreto che rimane inviolato); (2) se c’è un segreto ci sarà sempre una somma adeguata ricevendo la quale qualcuno sarà pronto a svelarlo (sono bastati qualche centinaio di migliaia di sterline in diritti d’autore per convincere un ufficiale dell’esercito inglese a raccontare tutto quello che aveva fatto a letto con la principessa Diana, e se lo avesse fatto con la suocera della principessa sarebbe bastato raddoppiare la somma e un gentleman del genere l’avrebbe ugualmente raccontato)⁶.

Ma se i complotti veri vengono presto svelati, con prove alla mano, perchè tanta gente continua a credere alle teorie del complotto, per le quali nessuna prova viene offerta⁷?

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