Il nome Astra è in giro ormai da un pezzo: tre decenni. Dunque, dovreste conoscerlo bene. Da sempre uno degli •ww antagonisti della Golf, anche quando si chiamava Kadett, è tra i modelli più popolari e di successo di casa Opel. E oggi, per diverse ragioni, questa sesta generazione scrive un capitolo importante della sua lunga storia. Ci sono, infatti, due cose da appuntarsi subito: la nuova Astra introduce l'elettrificazione, con un ibrido plug-in che proviamo in queste pagine (la versione full electric arriverà nel 2023), ma soprattutto è la prima della saga a raccogliere i frutti dell'alleanza Stellantis, ovvero una piattaforma inedita, condivisa con le sorelle acquisite Peugeot e Citroën. Ce n'è poi anche una terza, di notizia, ma è più che altro questione di gusti: a mio avviso, è la più bella Astra mai disegnata finora.
LO STILE COLPISCE NEL SEGNO
Il nuovo corso stilistico della Opel, inaugurato con la Mokka, lascia poco spazio a critiche e mette d'accordo più o meno tutti: fra l'originale calandra Vizor, la pinna sul cofano, il rigoroso taglio dei proiettori e, più in generale, proporzioni azzeccate, l'appeal è