vi ricapiterà di tornare nell’ufficio postale del vostro piccolo paese d’origine per ritirare una raccomandata, potreste rimanere spiazzati. Potreste trovare colonnine di ricarica per veicoli elettrici, locker automatici per ritirare i vostri pacchi, ‘totem’ intelligenti che erogano servizi pubblici, schermi interattivi per chiedere informazioni e un impianto fotovoltaico per far funzionare il tutto. Forse, anche uno spazio di coworking. Perlomeno, questi sono i programmi di Poste Italiane con il progetto Polis, quello che simboleggia meglio cosa sia oggi Poste: “Un’azienda di risultati e di mercato, parte integrante del sistema Paese, capace di coniugare gli obiettivi di business con un ruolo imprescindibile nei territori e per cittadini, amministrazioni e imprese” ha spiegato l’Ad Matteo Del Fante in occasione del compleanno di Poste: 160 candeline spente lo scorso maggio. Polis è solo l’ultima iniziativa. Oggi l’azienda con una storia lunga quasi quanto il Regno d’Italia (è nata poco più di un anno dopo) è la più grande piattaforma integrata e omnicanale di servizi in Italia con circa 121.000 dipendenti, quasi 12.800 uffici postali
