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Guida Academy 2023 - vol. 2
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E-book254 pagine2 ore

Guida Academy 2023 - vol. 2

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Il fenomeno Academy aziendali è ormai ben oltre la fase embrionale. È così avanti che sta diventando anche uno dei luoghi più autentici del nuovo sapere. Le imprese, con più velocità e con assai maggiore pragmatismo rispetto al sistema, per così dire “istituzionale”, intercettano i bisogni formativi, aggregano le intelligenze che possono soddisfarli, usano ciò che la realtà dell’esperienza prospetta come strumenti di uso quasi comune. E’ la tecnologia, nella sua inedita valenza formativa, che fa la differenza. Le aziende che abbiamo sentito per realizzare la terza edizione del doppio volume di «Academy Italia» spesso presentano piani formativi legati all’internet delle cose, alla realtà aumentata, all’uso del digitale in funzione di potenziamento delle proprie caratteristiche personali oltre che di mezzo di conoscenza di informazioni e di brand.
LinguaItaliano
Data di uscita29 ago 2023
ISBN9791254841396
Guida Academy 2023 - vol. 2

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    Anteprima del libro

    Guida Academy 2023 - vol. 2 - AA.VV.

    1. Credito

    INTESA SANPAOLO

    In un anno 12,5 milioni di ore di formazione per il piano

    Cristina Casadei

    Il piano di impresa 2022-2025 di Intesa Sanpaolo ha confermato la centralità delle persone e della loro formazione nella strategia di crescita del gruppo. Il ricambio generazionale in corso porterà entro il 2025 4.600 assunzioni a tempo indeterminato, di cui 2000 in ambito IT e Tech, per supportare il piano. Oltre ai nuovi ingressi, ci sarà anche una riqualificazione per adeguare le competenze alle nuove esigenze del business. Come spiega Paola Angeletti, chief operating officer di Intesa Sanpaolo il piano «prevede una forte accelerazione verso un modello di banca fintech attento alle trasformazioni innovative. Abbiamo un grande programma di formazione continua delle professionalità di Intesa Sanpaolo verso temi sempre più centrali come digitale e Esg. Ottomila professionisti saranno riqualificati entro il 2025, duemila di loro sono stati coinvolti nel percorso nel 2022. L’obiettivo è adeguare le competenze della Banca alle nuove esigenze della clientela valorizzando le persone, coltivando la loro gratificazione e il loro benessere in azienda anche attraverso la formazione».

    Intesa Sanpaolo è il più grande datore di lavoro privato del Paese con circa 95mila persone, di cui 74mila in Italia e, da giugno 2022, realizza tutte le iniziative formative attraverso la partnership esclusiva con Digit’ED del Fondo Nextalia. Per l’academy Intesa Sanpaolo nel 2022 l’offerta formativa ha privilegiato i canali digitali tramite diverse piattaforme. Sono state erogate oltre 12,5 milioni di ore di formazione, di cui circa 11,3 milioni in modalità digitale, a 93.583 persone a livello di Gruppo.

    Nel 2022, 2mila persone sono state coinvolte in iniziative di upskilling e reskilling su temi prioritari come le competenze digitali e quantitative, soft skills funzionali al Next Way of Working, sostenibilità, evoluzione tecnologica in ambito lavorativo e trasformazione di mestieri e modelli di business, cybersecurity, Esg. Su temi di diversity & inclusion sono stati coinvolti oltre 4.830 manager attraverso la scuola dei capi. Nel 2022 la formazione manageriale ha continuato ad accompagnare oltre 8.200 manager con numerose iniziative. Diversi sono anche i percorsi personalizzati per struttura, profilo del singolo manager ed esigenza peculiare di sviluppo. Tra questi c’è per esempio il key people learning jouney rivolto a una talent community di middle manager per accompagnare il raggiungimento degli obiettivi del piano d’impresa, K-hub, un percorso dedicato a 35 manager ad alto potenziale finalizzato a vivere esperienze di sviluppo manageriale e approfondire temi strategici rilevanti, la female leadership acceleration, un programma per valorizzare il talento femminile e accompagnare circa 180 responsabili nella crescita manageriale, e public speaking un percorso per allenare le tecniche specifiche per le diverse modalità di comunicazione. Un fiore all’occhiello per la crescita dei talenti resta l’international talent program: oltre 140 talenti hanno già completato il percorso, tuttora in corso per altre 180 persone circa. Per il futuro il programma va avanti e sono stati selezionati altri 170 nuovi talenti che inizieranno il programma entro il primo trimestre 2023.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Academy italia 2023

    Paola Angeletti.

    È chief operating officer di Intesa Sanpaolo

    UNICREDIT

    Qui si allena il talento di tutti Ognuno fa la differenza

    Cristina Casadei

    Per UniCredit il 2022 ha rappresentato un anno di trasformazione del modo di disegnare ed erogare la formazione. Quest’anno, il percorso di trasformazione prosegue con l’ampliamento e il consolidamento dell’offerta che ruota attorno a un unico centro, inaugurato qualche mese fa. Bisogna andare indietro a maggio del 2022 per capire come sia cambiato l’approccio dell’istituto, quando è stata inaugurata la nuova UniCredit University Italy, progetto pilota per il gruppo. Ilaria dalla Riva, CAO e Head of People and Culture Italy spiega che «con la UniCredit University Italy vogliamo sviluppare e allenare il talento che c’è in ognuno dei nostri colleghi, perché la differenza di ognuno faccia la differenza e possiamo continuare a vincere. Nel modo giusto, insieme».

    Il cambiamento radicale del mercato del lavoro, le linee guida strategiche del piano UniCredit unlocked, un sempre maggiore bisogno di riconnessione e di ascolto da parte delle persone, anche a seguito del periodo pandemico, sono stati i driver per riprogettare l’approccio e i contenuti della formazione. L’accelerazione della digitalizzazione e la spinta verso l’innovazione da un lato, gli indirizzi del piano strategico della Banca dall’altro, che guidano lo sviluppo di una Banca più digitale, ha portato ad allineare e potenziare le competenze a supporto dello sviluppo delle persone, per adeguare e accrescere la professionalità e la capacità del gruppo di sprigionare il proprio potenziale di crescita e di supporto alle comunità in cui opera. La University è nata con lo spirito di allenare il talento di ciascun bancario attraverso un forte investimento nel ritorno alla formazione in presenza, con la riapertura di oltre 20 centri di formazione in tutta Italia e la creazione di 4 faculty: people, business, risk management e training by role. Sono stati erogati oltre 35 nuovi corsi di formazione e un catalogo complessivo con più di 100 titoli, con modalità sia virtuali che fisiche. Lo scorso anno ogni lavoratore di UniCredit ha superato 40 ore di formazione: in totale sono state 800mila le ore erogate dalla University Italy. Dalla leadership ai criteri Esg, alla compliance, i temi sono stati trasversali. Il catalogo comprende infatti un nuovo approccio alla leadership focalizzata sulle persone e sui valori aziendali di ownership e caring, un forte investimento sulla finanza sostenibile e sulle tematiche ESG, percorsi specialistici di formazione tecnica per i canali retail, private, corporate, wealth management e large corporates basata sui nuovi bisogni dei clienti e sulla evoluzione delle professionalità del network, accompagnando i colleghi in percorsi personalizzati di onboarding e di upskilling nei diversi ruoli.

    Nel 2023 la University Italy amplierà e consoliderà la propria offerta, dando a tutti l’opportunità di partecipare a laboratori di sviluppo del talento, ampliando l’offerta di formazione tecnica, in particolare sui temi investimenti e protezione, completando l’offerta di upskilling per tutti i ruoli della Rete, continuando a investire sulle tematiche ESG e di gestione del rischio di credito, per accompagnare la Banca nel suo processo di trasformazione e di sviluppo.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Academy italia 2023

    Ilaria dalla Riva.

    La manager è CAO e Head of People and Culture Italy

    BPER

    La costruzione dell’identità aziendale passa anche dall’aula

    Cristina Casadei

    Competenze manageriali, sostenibilità e inclusione. È intorno a questi temi che si è sviluppata la Bper Banca Academy dedicata ai 21mila dipendenti del gruppo di cui fanno parte il Banco di Sardegna, Bibanca, Bper Banca. L’academy ha assunto un ruolo sempre più strategico con la crescita del gruppo che ha unito sotto un unico comun denominatore tante realtà diverse. Negli anni è infatti diventato necessario lavorare su un forte onboarding delle persone, sulla comunicazione chiara e trasparente dei valori e sulla creazione di consapevolezza e identità aziendali. La partecipazione alla formazione nel gruppo Bper è ai massimi livelli: nel 2021 e nel 2022 l’academy ha formato il 98% dei dipendenti, anche attraverso la piattaforma LMS che è stata ulteriormente potenziata e sviluppata. Oggi c’è un graduale e parziale ritorno alla presenza o alla modalità mista.

    Nel 2023 l’academy contribuirà a costruire una nuova dimensione imprenditoriale e manageriale dei lavoratori che sarà sempre più rilevante: la sostenibilità, e soprattutto il rispetto dei criteri Esg, (Environmental, Social and Corporate Governance) potranno rappresentare ulteriori elementi capaci di fare la differenza in termini di competenza e capacità manageriali. La sostenibilità, poi, va di pari passo con l’implementazione di temi come Diversity e Inclusion.

    «Il gruppo Bper banca ha sempre creduto nell’importanza di stimolare la curiosità, la crescita personale e lo sviluppo delle capacità manageriali», dice il chief human resource officer Giuseppe Corni. Proprio da queste basi è nato il percorso Exempla, «un progetto che nasce per condividere il modello di leadership del gruppo, un leadership competence model costruito sulle capacità comportamentali che i manager e i futuri manager devono possedere e rafforzare costantemente per lavorare al meglio oggi e nel prossimo futuro. Ad oggi conta circa 800 manager formati», spiega Corni. Il percorso di crescita è fatto «di interventi formativi e gestionali come coaching, mentoring, job rotation, shadowing e ha l’obiettivo, tra gli altri, del raggiungimento di una parità di genere anche a livello manageriale - continua il manager -. Lavorare in un ambiente che dà valore all’unicità di ciascuno andando oltre le differenze, di genere ma anche di età, di diversa abilità, di orientamento e identità sessuale o altro, garantisce a tutti le stesse opportunità sulla base del merito e delle proprie aspirazioni. Questo rappresenta per la nostra organizzazione una priorità, supportata da un piano strategico, un programma di attività con obiettivi, KPI, parametri, budget, risorse e capacità esecutiva». In una fase in cui c’è sempre maggiore attenzione da parte delle persone e delle imprese al work life balance, il lavoro dell’academy è affiancato anche da percorsi dedicati alla gestione dell’equilibrio e del benessere emotivo, considerando qualità come l’empatia, la gentilezza, l’ascolto caratteristiche chiave in grado di supportare lo sviluppo delle competenze dei manager.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Academy italia 2023

    Giuseppe Corni.

    È chief human resource officer di Bper banca

    BANCO BPM

    Da Pnrr a Esg la formazione per i 20mila bancari

    Cristina Casadei

    Ogni anno i 20mila bancari del Banco Bpm fanno 140mila giornate di formazione, con una media di 7 giorni a testa. Il centro di tutta la formazione è l’Academy che Banco Bpm ha creato nel 2017 con la fusione dei due gruppi Banco Popolare e Banca Popolare di Milano, valorizzando e integrando le eccellenze espresse dalle esperienze pregresse. Oggi l’academy è gestita da un gruppo di 70 persone con diverse professionalità: assessor e coach certificati, progettisti didattici, storyboarder, tutor, docenti. Sabina Leoni, responsabile sviluppo e formazione del Banco Bpm, è la manager che si occupa dell’Academy e ci spiega che «la formazione oggi più che mai assume un ruolo strategico quale leva necessaria per facilitare i processi di cambiamento, promuovere la valorizzazione delle persone, favorire la crescita di un business sostenibile».

    Il percorso del gruppo si sta evolvendo anche per risppndere alle esigenze del business e del mercato. Nel 2022 le principali iniziative hanno riguardato l’attuazione della people strategy con attività dedicate ai giovani e program-mi di sviluppo rivolti a talenti e managee, lo sviluppo della leadership e di una cultura inclusiva, i percorsi di ruolo per le reti retail/corporate, l’upskilling e il reskilling delle competenze professionali, le tematiche Esg e l’evoluzione normativa e regolamentare.

    Nel 2023 il piano di formazione accompagnerà la crescita professionale e la costruzione delle competenze necessarie per essere competitivi all’interno di un mercato del lavoro sempre più dinamico, con iniziative dedicate all’inserimento, alla crescita e valorizzazione dei giovani accompagnate da percorsi di ‘mentorship’ che generi sinergia tra le generazioni, ma anche programmi di sviluppo dedicati a talenti e manager che combinano formazione, esperienze gestionali e leve di sviluppo per rispondere alle specifiche esigenze dei singoli. Il supporto alla trasformazione digitale, al business e

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