Installare in casa una pompa di calore ha svariati vantaggi: è una tecnologia efficiente e sostenibile, in grado di assicurare un risparmio sui consumi e sui costi energetici; è una strada fra le più premiate sotto il punto di vista delle agevolazioni fiscali; a seconda del tipo di impianto scelto, consente di risolvere il temal’arco dell’anno. I bonus edilizi premiano chi investe sull’elettrico: l’intervento è agevolato da Ecobonus e dal Bonus Casa o Ristrutturazioni, rivolto anche a chi sostituisce l’impianto esistente con uno a pompa di calore, incentivati al 65% e al 50% con proroga fino al 31 dicembre 2024. Inoltre, non va dimenticato che il sostegno per questo genere di lavori arriva anche dal Conto Termico. Infine, da luglio del 2020, c’è anche il Superbonus 110% per case unifamiliari attivo fino a fine 2022 (con alcuni requisiti da rispettare sulla percentuale di lavori da realizzare entro l’autunno) e per condomini, proprietari di edifici composti da due a quattro unità immobiliari ed enti del terzo settore a scalare: 110% fino al 31 dicembre 2023, 70% fino a fine 2024 e 65% a fine 2025. Attenzione, però. Quando l’intervento riguarda la sostituzione di un impianto termico tradizionale in pompa di calore, va studiato il contesto. La sostituzione del solo generatore (e non del contestuale sistema di distribuzione e/o emissione del calore) sottende a certi requisiti. Non tutti i tipi di generatore sono compatibili per servire i vecchi caloriferi, che richiedono acqua ad alta temperatura. Al contrario, la contemporanea sostituzione del generatore e del sistema di distribuzione e/o emissione del calore si configura come una più ampia “ristrutturazione dell’impianto termico” e deve soddisfare requisiti ben diversi secondo il decreto Requisiti Minimi del 26 giugno 2015. Dal punto di vista del funzionamento dell’impianto, per le pompe di calore sarebbe importante disaccoppiare il circuito della pompa di calore da quello di distribuzione, e rendere quest’ultimo regolato a portata variabile in funzione delle necessità del sistema di emissione.
