Il caldo torrido è in arrivo, statene certi e, visto l’inverno che abbiamo avuto e la primavera che si annuncia già calda, il rischio di “lessarci” nelle cellule dei nostri camper per la prossima estate è molto probabile. Anzi, a sentire tv, giornali e social media, assetati di notizie che facciano scoop per guadagnare uno spettatore, un lettore o un click in più, già in queste settimane ascolteremo sempre più frequentemente espressioni come “Lucifero in arrivo”, “bolla di calore”, “inferno di fuoco” e così via fantasticando a trovare il titolo di maggior effetto. Che ci sia un problema serio di caldo e siccità è sotto gli occhi di tutti, e non è certo questa la sede per discuterne; altrettanto vero però che, specie da quando esistono i social media, si abusi di qualsiasi condizione meteo che in passato non avrebbe neanche fatto notizia pur di pubblicare qualcosa, è allo stesso modo diventata a una certezza. Bando alle ciance, come possiamo tranquillamente affermare, senza tema di smentite e senza neanche dover ricorrere alle previsioni meteo, che in Italia, d’estate, fa caldo: punto e basta.
Pensate poi, cari lettori, alla prova titanica che affrontiamo noi giornalisti di settore per fotografare ai meeting estivi di presentazione delle nuove gamme (quelle che vedete sui giornali nei mesi successivi e alle