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La mia casa è positiva: Tutte le risposte a 45 dubbi, fake news e falsi miti su fotovoltaico, auto elettriche e case autosufficienti. Per abitare il futuro e abbattere i costi, adesso.
La mia casa è positiva: Tutte le risposte a 45 dubbi, fake news e falsi miti su fotovoltaico, auto elettriche e case autosufficienti. Per abitare il futuro e abbattere i costi, adesso.
La mia casa è positiva: Tutte le risposte a 45 dubbi, fake news e falsi miti su fotovoltaico, auto elettriche e case autosufficienti. Per abitare il futuro e abbattere i costi, adesso.
E-book92 pagine1 ora

La mia casa è positiva: Tutte le risposte a 45 dubbi, fake news e falsi miti su fotovoltaico, auto elettriche e case autosufficienti. Per abitare il futuro e abbattere i costi, adesso.

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Info su questo ebook

"Nel corso della mia storia di imprenditore da sempre attratto dall'innovazione, mi sono accorto di quanto è forte la resistenza al cambiamento. In tutti i settori, in tutti gli ambiti e ancora di più nel mondo della tecnologia e in particolare in quella legata alle nuove frontiere del vivere green. Non sono mai stato un dietrologo e non so quale ruolo possano avere reali e presunte lobby del petrolio o dell'energia nel diffondere determinate informazioni e fake news, ma so per certo di quanto sia difficile per l'animo umano accettare l'innovazione, comprenderla, scardinare le proprie abitudini e convinzioni abbracciando il futuro. È in questa falla del nostro cervello che riescono a insinuarsi dubbi, falsi miti e leggende metropolitane che assecondano quel nostro naturale istinto che si oppone al progresso. Ho voluto così raccogliere e collezionare le affermazioni più comuni che ho sentito spesso ripetere da clienti, amici e sconosciuti con cui ho discusso dal vivo e sui social, per dare il mio piccolo contributo di conoscenza su questo mondo difficile da comprendere: fatto di pannelli solari, batterie al litio e pompe di calore, ma anche e soprattutto di emozioni, natura e libertà. Non mi piace parlare di sostenibilità, una parola che negli ultimi anni è diventata così di moda da assumere contorni labili e fumosi. Preferisco parlare di libertà. La libertà da quei costi fissi che la società ci propone in mille forme, dalle bollette energetiche alla benzina alle tasse e oltre, e che ci costringe a vivere per lavorare, a condurre esistenze di sacrifici per costruire un futuro che è come un miraggio che continua ad allontanarsi. L'essere umano è fatto per innamorarsi e vivere delle sue passioni, per godersi il qui e ora, e abitare un futuro che non è distante, ma inizia domani, anzi oggi".

Pierpaolo Zampini
LinguaItaliano
Data di uscita9 dic 2021
ISBN9791220370226
La mia casa è positiva: Tutte le risposte a 45 dubbi, fake news e falsi miti su fotovoltaico, auto elettriche e case autosufficienti. Per abitare il futuro e abbattere i costi, adesso.

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    Anteprima del libro

    La mia casa è positiva - Pierpaolo Zampini

    BASTA ECOBALLE

    SUL FOTOVOLTAICO

    Per iniziare questo viaggio ho scelto di partire da una stella che brilla a 150 milioni di chilometri da casa nostra. Il Sole è l'energia che alimenta ogni forma di vita presente su questo pianeta. Un flusso di energia biologica che arriva sulla Terra con una intensità di gran lunga maggiore all'energia che passa attraverso tutte le macchine del mondo costruite dall'uomo.

    Se ci pensiamo bene, il Sole offre calore e luce alla terra così come un impianto riscalda e illumina una casa. Usare il Sole come energia per la nostra abitazione è quindi la cosa più naturale del mondo.

    Gli antichi greci e romani avevano già capito che potevano riscaldare gli ambienti e i beni di uso quotidiano grazie ad amplificatori esterni come il vetro, ma ci abbiamo impiegato secoli a comprendere come sfruttare il Sole nel modo più efficiente.

    Negli ultimi 30 anni il fotovoltaico ha accelerato in maniera esponenziale la sua crescita e oggi insieme all'eolico e all'idroelettrico è la tecnologia da fonte rinnovabile più in crescita in tutto il mondo.

    In Italia il fotovoltaico ha raggiunto circa il 20% della quota di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili anche grazie alla spinta del mercato domestico, fatto da migliaia di case e condomini che hanno installato sul tetto i pannelli. Le energie rinnovabili nel loro insieme, compreso eolico e idroelettrico, hanno ormai superato il 45% della produzione di energia elettrica totale (Dati 2020).

    Capita che il cliente non sia soddisfatto delle performance in bolletta ma questo è dovuto al fatto che troppi operatori sono focalizzati più sulla vendita dei prodotti che sulla vendita dei risultati. Oppure perché si è andati al risparmio: una scelta che nel lungo periodo non porta alcuna economia.

    Il fotovoltaico è una tecnologia ormai matura, affidabile, conveniente. Sfatiamo insieme alcuni miti che girano sul suo conto.

    "IL FOTOVOLTAICO

    CONVIENE SOLO DOVE

    C'È TANTO SOLE"

    Pensa che in alcuni paesi del Nord Europa ci sono Stati con grande concentrazione di impianti fotovoltaici. I paesi scandinavi ad esempio hanno grandi parchi a energia solare, eppure sono aree che registrano un numero di giornate di sole sicuramente inferiore all'Italia e temperature medie più basse.

    Come fanno regioni così a nord a sfruttare il fotovoltaico?

    Ci riescono perché l'efficienza massima di un impianto si raggiunge quando la temperatura è di circa 25 gradi. Ad alte e basse temperature le performance si riducono, quindi una torrida estate mediterranea non aumenta la nostra produzione. Anzi, in Italia il periodo migliore per il fotovoltaico è solitamente la primavera e in particolare il mese di maggio.

    D'estate le giornate sono più lunghe e meno nuvolose ma, a parità di sole diretto, a maggio si produce di più perché:

    1) i pannelli si surriscaldano meno;

    2) in estate abbiamo in diverse zone un effetto foschia nell'atmosfera, causato dall'evaporazione dell'acqua, dall’umidità quindi che riduce il livello di soleggiamento diretto.

    Se consideriamo l'intero anno è vero che la produzione totale è maggiore nelle regioni del sud rispetto al nord, ma nella nostra penisola esistono tanti microclimi diversi che possono ribaltare questo risultato.

    Ad esempio può essere a volte più facile rendere autosufficiente una casa al nord d'Italia vicina al mare o a un lago - grazie all'effetto dell'acqua che mitiga le temperature - piuttosto che una casa al sud lontana dal mare, magari in collina o montagna.

    Ogni caso (e ogni casa) va valutato in maniera personalizzata senza pregiudizi. Le uniche controindicazioni riguardano casi estremi legati a zone di montagna, sulle Alpi o sull'Appennino, dove nevica anche per 3 mesi all'anno. Neve che, depositandosi sui pannelli, compromette le performance dell'impianto. Ma il 95% delle case del Nord Italia sono assolutamente idonee a diventare autosufficienti per merito della produzione di energia proveniente dal sole.

    IL MIO TETTO NON HA L'INCLINAZIONE NÉ L'ORIENTAMENTO IDEALE

    L'inclinazione e l'orientamento del tetto sono sicuramente due degli aspetti che incidono di più nelle performance di un impianto fotovoltaico.

    In un progetto di nuova costruzione, il progettista esegue calcoli complessi per stabilire qual è l'inclinazione ottimale di un tetto fotovoltaico valutando le esigenze dell'impianto, la latitudine e le caratteristiche specifiche di ogni immobile. Comunque, provando a semplificare, possiamo dire che in inverno l'inclinazione ottimale del tetto è intorno ai 60 gradi, mentre in estate per catturare il massimo dell'energia l'inclinazione perfetta è di circa 20/30 gradi.

    La situazione ideale? Avere una inclinazione media, ovvero un tetto inclinato di 35/45 gradi. Una inclinazione che permette ai raggi di colpire mediamente la superficie dei pannelli nella maniera più perpendicolare possibile durante tutto l'anno.

    Abbiamo un tetto piano? Nessun problema.

    Posso avere un tetto piano e comunque posizionare in maniera inclinata i pannelli o addirittura posizionarli sulla facciata dell'edificio così da sfruttare al massimo ogni superficie

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