inconfondibile – con quelle due facciate che si incontrano in un angolo stondato – da oltre un secolo. Un simbolo della villeggiatura più raffinata e gaudente in Versilia, la costa che D’Annunzio descriveva come il “paradiso di arenili dorati”. Era il 1922 e Viareggio, già celebre stazione balneare e meta privilegiata del mondo artistico e letterario, si stava espandendo in una nuova area, lungo l’asse rettilineo del Viale Margherita, parallelo al mare. È qui che l’ingegnere fiorentino Giuseppe De Micheli decise di
Viareggio da favola
Jun 08, 2023
3 minuti
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