chwarzenegger è approdato su Netflix con la sua prima serie televisiva, . Rimandiamo alla recensione che abbiamo scritto perché, come sapete, i numeri di vanno collezionati dal primo all’ultimo. Per la fortuna dei suoi fan,. È diviso in 3 episodi di un’ora circa ciascuno e idealmente ognuno tratta un periodo della vita di Arnold: il primo episodio è sulla sua carriera da body builder e sulle sue vittorie internazionali, il secondo è sulla sua carriera da attore e il terzo è sulla sua vita da politico. È uno dei documentari dedicati alla vita di un artista tra i più belli che abbia visto e porta con sé testimonianze eccellenti, da James Cameron a Danny De Vito. Grande uso di materiale di repertorio e di interviste giovanili, dove il percorso di vita di Arnold sembra già deciso, con lui che ha le idee chiare sui diversi step che metterà in pratica. Un’unione totale tra il dire e il fare. Grande rarità. Schwarzenegger si racconta con molta sincerità, simpatia e capacità di autoanalisi. Non si ferma davanti agli errori, ai dolori e ai vizi, parla di tutto con molta intelligenzanza e con saggezza. Sembra quasi ra di coaching, da vedere per chi ha voglia di intraprendere la un’ope-propria strada e sente il bisogno di consigli utili e di esempi per capire come raggiungere il successo. Arnold fin da piccolo capisce come focalizzarsi sugli obiettivi e inizia a perseguirli con una dedizione e una concentrazione uniche. Preparazione mentale e fisica, capacità di frequentare le persone giuste, furbizia. Arnold diventa campione del mondo di body building con una carriera travolgente. Raggiunti gli obiettivi abbandona, desideroso di nuovi traguardi. Sceglie il cinema, e anche questa volta si presenta alla sfida superando diffidenze e luoghi comuni. Soprattutto vi si presenta già milionario, grazie a una serie di investimenti immobiliari oculati. Questo gli permette di scegliere solo le parti giuste. Una volta diventato una superstar del cinema, decide di cambiare ancora. Si mette in politica con il supporto della moglie che arriva dal clan Kennedy. E anche questa volta ce la fa. Poi ha problemi nella vita privata, un matrimonio che va a rotoli e un figlio nato da una scappatella. Ma anche qui tutto è narrato con totale apertura, senza nascondimenti e senza autoassoluzioni. Alla fine tutto è gioco e Arnold è un grande giocatore.
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Aug 01, 2023
1 minuto
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