A fine ‘700 la musica dai teatri si riversava nelle piazze, dove mercanti e gente comune fischiettavano le arie più note delle opere.
Amatissima da Wolfgang Amadeus Mozart, Praga ospitò nel 1787 presso lo Stavovské Dìvadlo - il Teatro degli Stati Generali - la prima rappresentazione del “Don Giovanni” e la prima esecuzione della Sinfonia n. 38, detta “Prager”.
Il compositore ceco Antonín Dvořák suonò giovanissimo come prima viola nell’Orchestra del Teatro Boemo, poi nella maturità visse per lungo tempo negli Stati Uniti. Durante la sua permanenza a New York compose la Sinfonia n. 9, detta “Del nuovo mondo” utilizzando nella composizione i suoni tradizionali e le armonie dei nativi del Nord America.
L’immagine letteraria onirica delle strade della città sembra riecheggiare i temi di Franz Kafka, le sue ansie, il suo senso di smarrimento di fronte all’incompiutezza ed alla sopraffazione proveniente dagli avvenimenti.
La suggestione della scienza occulta inizia quando Rodolfo d’Asburgo re di Boemia, dopo