Si arriva al borgo di Terricciola risalendo le dolci colline dell’entroterra pisano e, appena fuori dal centro abitato, c’è Badia di Morrona, storica azienda del territorio guidata dalla famiglia Gaslini Alberti. La cantina si affaccia con discrezione sulla verde vallata sottostante, fatta di boschi, ulivi e, naturalmente, vigne.
Con discrezione perché la cantina “nuova”, realizzata negli anni 2000, quasi sparisce nella collina, integrandosi perfettamente nel paesaggio. Restano visibili, infatti, solo la terrazza adiacente al wine shop, dove è possibile sorseggiare i che possono così essere riutilizzate per l’irrigazione e i lavaggi dei mezzi agricoli. Nel percorso guidato attraverso la cantina catturano lo sguardo le vasche di cemento rosso-crema originali restaurate, che hanno conservato un fascino un po’ vintage, e la suggestiva sala circolare destinata all’affinamento in legno dei vini più pregiati della tenuta. Sono VignaAlta, elegante Sangiovese proveniente dalla vigna omonima; N’Antia, intenso blend di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot, e Taneto, piacevole Syrah con un tocco di Sangiovese e Merlot. Filo rosso dei vini è la particolare mineralità data dai sottosuoli della tenuta – grande parte dei suoi 110 ettari vitati è infatti ricca di fossili e conchiglie, anche di grandi dimensioni, che ci vengono mostrati durante la visita. Li assaggiamo con pane toscano condito con l’olio evo aziendale (un fiore all’occhiello della tenuta), che nasce proprio accanto alla cantina nel frantoio all’avanguardia, punto di riferimento anche per gli altri olivicoltori locali.