alla fine degli anni 30, istituì la prima biblioteca di fabbrica, qualcosa nel mondo dell’impresa cambiò. Nei quaranta anni successivi, furono assunti scrittori e poeti, tra cui Franco Fortini, Giovanni Giudici, Paolo Volponi. Il loro patrimonio intangibile di valore e di lateralità, la visione del tutto nuova del lavoro e del mondo, infine l’impatto che produssero all’interno degli stabilimenti fecero della Olivetti uno dei primi laboratori di new ways of working. La spinta culturale, unita alle attività di welfare e agli interventi urbanistici attuati dal fondatore, abilitò negli operai e – più in generale – in tutti
COSTRUIRE LA FELICITÀ IN AZIENDA IL BENESSERE DELLA PERSONA COME ABILITATORE DI ECOSISTEMI
Jun 11, 2024
3 minuti
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