ant’Antioco è la quarta isola d’Italia dopo Sicilia, Sardegna ed Elba. Si trova nel sud-ovest della Sardegna, nella provincia del Sulcis Iglesiente e appartiene alla zolla più antica d’Italia, emersa oltre 40 milioni di anni fa. È un’isola di origine vulcanica, con il suo piccolo porto e le casette colorate: la suggestiva cittadina di Sant’Antioco rappresenta il cuore pulsante dell’isola. Sono poco più di diecimila i residenti nella zona, anche se nei mesi estivi questo centro si, era da sempre considerata una delle zone più importanti e strategiche per il commercio e la comunicazione. Ricopriva infatti un ruolo importante anche durante il periodo nuragico. Di questo periodo storico l’isola conserva ancora numerosi resti archeologici tra cui il Menhir Sa Mongia e Su Para, le Domus de Janas, le tombe dei giganti Su Niu e Su Crobu. In città è interessante fare una visita ai diversi musei, come quello dell’arte manifatturiera della lavorazione del bisso. Da visitare anche il museo etnografico Su Magasinu de su binu e il museo MuMa che racchiude storia e tradizioni marinare, compresa la vela latina. Il nome dell’isola e della città deriva dal patrono della Sardegna, martire africano esiliato, cui è dedicata la basilica di Sant’Antioco. In origine era un edificio bizantino cruciforme, oggi presenta tre navate con altrettante absidi. Il legame eterno col santo si rinnova quindici giorni dopo Pasqua, con la più antica sagra religiosa sarda, identica dal 1615. L’isola, tra XVI e XVII secolo, era infatti invasa da migliaia di fedeli che celebravano il martire.
