INDIETRO NON SI TORNA
LA PANDEMIA sembra, giocoforza, aver sbloccato la digitalizzazione della sanità. E la telemedicina, rimasta per anni una promessa, in questi mesi è divenuta realtà anche per l’impossibilità fisica di effettuare controlli in presenza. Ma qual è la situazione reale in Italia? Lo abbiamo chiesto a Sergio Pillon, membro del gruppo di lavoro Tecnologie innovative per il contrasto al Coronavirus dell’Istituto superiore di sanità e fra gli estensori delle linee di indirizzo nazionali sulla telemedicina.
“La pandemia ci ha gettato in piscina, ma questo non vuol dire automaticamente imparare a nuotare. La nostra abitudine alla prenotazione, alla visita, a stare tutti ammucchiati in sala d’attesa ha subito un colpo. Così abbiamo annaspato,
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