PRONTI A PARTIRE!
LE FOTO IN ESCLUSIVA DAGLI ADDETTI AI LAVORI!
Manca pochissimo. I riflettori stanno per accendersi ancora una volta sull’Is Morus Relais di Santa Margherita di Pula, località del cagliaritano che ormai tutti associamo nel nostro immaginario alle atmosfere calde e colorate di . Non è estate senza e anche quest’anno il docu-reality più fresco dell’estate è pronto a travolgerci come un’ondata quando che aveva accompagnato la coppia Flavio Zerella e Roberta Mercurio? – con il pop, il rock e persino lo swing, dei colpi di scena che porteranno queste coppie ad amarsi per sempre o a separarsi una volta terminati i ventuno giorni di lontananza. La squadra lavora anche quest’estate in modo stakanovista, senza mai dimenticare, come ci aveva raccontato Fabrizio Baglio, montatore e curatore della colonna sonora, «passione e cuore»; lasciarli a casa e non metterli in ogni cosa, anche e soprattutto i dettagli, sarebbe l’errore più grande. Bisciglia, che ci ha rilasciato un’intervista in uno degli scorsi numeri, ha parlato di alcune piccole manie che si porta dietro dalla prima edizione. Dorme sempre nella stessa stanza, compra sempre lo stesso accendino, non inizia a parlare al falò se non ha battuto il cinque a tutti. Questo non ci stupisce, perché è basato proprio sulle ritualità. L’arrivo in barca, l’ultima cena prima della separazione, i saluti, la prima notte nei villaggi, la collana floreale che esprime l’interesse, il veto dei fidanzati a frequentare un single in particolare. E poi i single che arrivano incappucciati, in fila indiana, avvolti nei loro mantelli blu e rossi; i falò, dove tra le fiamme catartiche si compiono primo, secondo, terzo e quarto atto delle storie d’amore; o i pinnettu, dove si scopre sempre (o quasi) qualcosa di scottante, in grado di ribaltare la situazione e le prospettive. L’atmosfera è sempre la stessa, come quando si torna al paese delle vacanze per trascorrere l’estate. Ma è la composizione del cast a rappresentare il cuore del programma. Ogni anno i casting cercano di assemblare fidanzati e fidanzati di provenienze geografiche, estrazioni sociali, attitudini culturali differenti. Si crea un grande miscuglio, un’insalata di persone che si mettono in discussione con altri ragazzi, con altre ragazze, e allargano i propri orizzonti. Senza dimenticare i conflitti, il sale del programma come della vita di coppia. «A bisogna stare attenti alle parole», ha avvisato Filippo durante l’ultima intervista, «e a quello che si dice sulle famiglie. Sono sempre i primi campanelli». Alla fine per qualcuno è uno specchio della realtà, per qualcun altro un diversivo, un modo per staccare la spina senza prendere troppo sul serio se stesso e le dinamiche che scorrono sul piccolo schermo. Ha ragione il fidanzato o la fidanzata? Parlarne, discutere, stimola il progresso sentimentale e culturale del Paese. Come ci ha raccontato anche il conduttore, da sempre Temptation stimola discorsi sociali, attiva i dibattiti, un po’ come il calcio o come perché alla fine quei ragazzi siamo noi. Tutti noi vorremmo (o non vorremmo) sapere cosa dice la nostra metà quando si trova al centro commerciale con l’amico del cuore. Parlerà bene di noi? Ne parlerà male? C’è solo un modo per scoprirlo, ed è andare e mettersi in gioco a .
