IL MANX a pelo lungo

Vestito di un soffice mantello folto, doppio e semilungo, può sembrare più grande di quello che è in realtà. Il Cymric è un gatto amichevole, dolce e affettuoso, decisamente calmo, per non dire placido: nulla di ciò che accade intorno a lui riesce a turbarlo. La sua indole così tranquilla non gli impedisce, però, di essere al tempo stesso attivo, vivace e giocherellone, di avere spesso voglia di correre e saltare, soprattutto se ha la possibilità di uscire all’aperto (dove si dimostra ottimo guardiano del suo territorio e grande Ricerca continuamente la compagnia dell’uomo e si mostra socievole anche con gli estranei. Equilibrato, intelligente, curioso, allegro e longevo, veloce nell’apprendere e capace di instaurare un legame molto stretto con le persone, può rivelarsi un perfetto animale da compagnia per tutti, in particolare per le famiglie in cui ci sono bambini e ragazzi. L’origine del Manx, di cui il Cymric rappresenta la versione a pelo lungo, è oggetto di leggende affascinanti. La più divertente (ovviamente del tutto priva di fondamento dal punto di vista genetico) racconta che il gatto Manx dormiva mentre Noè caricava gli animali sull’arca e si svegliò proprio al momento di chiudere le porte. Allora fece un balzo e riuscì a entrare appena in tempo, ma la porta si chiuse su di lui, mozzandogli la coda. Secondo un’altra leggenda il gatto proviene da uno dei vascelli dell’Invincibile Armada che affondò davanti alle coste dell’Isola di Man nel 1588. , quando i marinai potrebbero avere accolto a bordo alcuni gatti giapponesi con la coda cortissima (Japanese Bobtail), più allo scopo di catturare i topi che di importare una nuova razza felina. Alla fine degli anni ’60 del secolo scorso vennero segnalati in Canada i primi esemplari. Alcuni registri ancora li definiscono Manx a pelo lungo; altri hanno assegnato loro il nome di Cymric, ossia “gallese” in lingua celtica.