Bestiario

Di A cura di Anna Maria Bartolucci e AA. VV.

Un bestiario è un testo che descrive gli animali o bestie. Nel Medioevo si trattava di una particolare categoria di libri, che raccoglievano brevi descrizioni di animali (reali e immaginari), accompagnate da spiegazioni moralizzanti e riferimenti tratti dalla Bibbia.

Frutto di una scelta didattica precisa operata dalla professoressa Anna Maria Bartolucci, docente di Lettere, che attraverso l’approfondimento storico e simbolico delle fiere, ha proposto ai ragazzi, divisi in gruppi, un esercizio di fantasia utilizzando animali di loro conoscenza e a loro più graditi. Essi hanno costruito animali fantastici descrivendone l’aspetto fisico, il comportamento e le peculiarità. Il risultato è un delizioso esercizio di scrittura creativa apprezzabile non solo dai più giovani. Tale lavoro è stato arricchito da illustrazioni curate dalla professoressa Filomena Zurlo, docente di Arte e Immagine. Il risultato del lavoro evidenzia sia l’immaginario dei ragazzi adeguatamente stimolati e svincolati dai mezzi informatici, nonché la possibilità di insegnare in modo divertente e costruttivo la lingua italiana.

Anna Maria Bartolucci è nata e vive a Urbino. Laureata in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Urbino, ha conseguito un corso di perfezionamento in Didattica generale, un diploma di perfezionamento in La Letteratura Italiana nella Letteratura dell’Europa e un Master in Storia e Forme della Letteratura Italiana. Attualmente insegna Lettere nella Scuola Secondaria di Primo Grado nell’Istituto Omnicomprensivo Della Rovere di Urbania (Pu).

• Lingua: Italiano
• Editore: Giovane Holden Edizioni
• Data di uscita: 1 gen 2015
• ISBN: 9788863965674

Anteprima del libro

raccolta

Introduzione

Agli alunni,

con la speranza che il ricordo di questo lavoro

li aiuti nel loro impegno scolastico e nella vita.

Nell’anno anno scolastico 2013/2014, con l’attuale classe, ho sviluppato, durante le mie ore di lezione, un laboratorio di scrittura creativa.

Ho intrapreso questa attività letteraria perché oggi gli alunni usano sempre meno la fantasia, abituati a mezzi informatici che danno sempre e comunque risposte, senza stimoli creativi o critici all’utente-ragazzo.

La mia scelta didattica è stata influenzata dall’approfondimento dei grandi classici della letteratura italiana e straniera proposti agli alunni come ampliamento delle loro conoscenze, come supporto per l’analisi della lingua e come stimolo alla lettura.

Il libro parla direttamente alla mente e alla fantasia del ragazzo con un rapporto anche tattile e, nel momento in cui si legge, il libro diviene vivo e i personaggi amici e compagni di giochi e di avventure.

Con questo obiettivo, attraverso alcuni testi, che ho scelto sulla base dei loro interessi, ho integrato le mie lezioni con l’ausilio di audiovisivi e collegamenti interdisciplinari.

La scelta del tema, il Bestiario, è scaturita dallo studio di questo argomento nel periodo medievale in Storia e dal significato che i Bestiari rivestivano in quel particolare momento storico.

Attraverso, quindi, l’approfondimento storico