LIBERTÀ DI FORMA

Dove c'è spazio creativo, i carrozzieri italiani, che proprio della creatività e della sperimentazione sono stati un'alta espressione durante gli anni 60 e 70, non si fanno attendere. Desiderosi di riappropriarsi di un terreno che la produzione standardizzata, prima, e la flessibilità delle linee di montaggio dei grandi costruttori, poi, avevano finito per erodere sempre più. Oggi l'avvento dei pianali elettrici sottrae l'automobile ai rigidi processi progettuali e produttivi che le monoscocche delle vetture a combustione avevano eletto a regola universale e ineludibile, liberando così risorse inventive. Con due conseguenze, anzi tre. La prima è che si moltiplica la varietà delle possibili soluzioni estetiche, con l'espansione potenziale del tailor made. La seconda è che quel mondo