PARTENZA A OSTACOLI
Forse, data la scarsità dell'ammontare stanziato (40 milioni di euro), andranno bruciati in poche settimane. Forse, stante l'esiguità del singolo contributo, compreso tra 750 e 2.000 euro, non costituiranno uno stimolo decisivo o un aiuto sufficiente per molti proprietari di auto vecchie. In ogni caso, gli incentivi per l'acquisto di vetture usate Euro 6 sono finalmente arrivati. Nel momento peggiore dell'anno, ossia alla vigilia di quell'agosto in cui l'Italia, persino al tempo del Covid, tira giù le serrande e va in vacanza, ma almeno il governo ha dato un segnale di attenzione, assecondando quanto richiesto da anni da Quattroruote e da numerosi operatori del settore.
Il problema è che, come troppo spesso accade nel nostro Paese, la norma è entrata in vigore prima che i suoi destinatari fossero pronti a recepirla. Non lo era il ministero dello Sviluppo economico, alle prese con l'indicazione del legislatore di una quotazione «non superiore a 25 mila euro» come tetto massimo per poter godere del contributo. Non lo erano i tecnici
