STATE ATTENTI ALLA POLIZZA
La norma che un anno fa ha equiparato i monopattini alle biciclette prevede l'obbligo di assicurazione Rc soltanto per i mezzi in sharing. Si tratta, però, di una prescrizione generica che,) gli scoperti assicurativi (le "franchigie")». E all'uopo si concede la facoltà di procedere «al prelievo diretto di un importo pari a € 500 dalla carta di credito/debito utilizzata in sede di registrazione dell'account». La stessa società «suggerisce» ai clienti «di attivare idonee coperture assicurative in relazione alla fruizione del servizio». Govolt, addirittura, parla di «franchigia massima a carico del cliente di € 2.500, la quale include i costi di gestione della pratica». Insomma, l'assicurazione c'è, ma non sempre copre tutti i danni provocati o le lesioni alle persone. E nessuno lo sa. Se, invece, il mezzo è privato, in assenza di un'idonea copertura, l'onere del risarcimento è interamente a carico di chi ha provocato danni o lesioni. Per questo motivo è indispensabile, prima di inforcare un monopattino, stipulare una polizza o estendere a questi mezzi una copertura Rc auto o casa & famiglia già esistente. Ci sono sul mercato pure prodotti dedicati genericamente alla mobilità alternativa, come "InGiro" di Axa, ma le compagnie hanno allo studio anche proposte specifiche. Vittoria Assicurazioni, per esempio, tramite Vittoria Hub, incubatore di startup insurtech, sta lavorando con SaveBiking, società che si rivolge alla comunità dei ciclisti registrando i tragitti e generando punti in base ai chilometri percorsi, per definire un'offerta personalizzata e basata sulla reale modalità d'impiego di tutti i mezzi green, compresi i monopattini.
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