’arte nella sua accezione migliore è tutto fuorché semplice, facilmente riducibile o mono-dimensionale. Il pittore McArthur Binion, basato a Chicago, è da oltre cinquant’anni che, letteralmente e figurativamente, aggiunge strato su strato alle sue tele. Se qualcuno dovesse dare ai suoi dipinti più recenti uno sguardo affrettato, li leggerebbe come ottimi lavori astratti: elaborate griglie di linee e colori bilanciate, che funzionano perfettamente a quel livello. Per alcuni artisti, sarebbe abbastanza. Un esame più attento rivela però che le linee non sono perfettamente dritte, e che le piccole variazioni creano un sottile movimento, una tensione. Appena sotto l’ultimo strato – un posto che Binion chiama il “sottoconscio” dell’opera, un’espressione che dimostra la sua capacità di scrittore – salta fuori che c’è tutto un altro dipinto, altre forme di immagini all’interno dei quadrati della griglia. Per esempio, nel tempo
Practice MAKES Perfect
Oct 29, 2021
5 minuti
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