I Monti Lattari
l Parco regionale dei Monti Lattari si estende per circa 16 mila ettari e costituisce l’ossatura interna della penisola sorrentina e amalfitana, con alcune vette in latino) delle pecore e delle mucche che vi pascolano e difatti qui sorgono alcuni agriturismi che producono le delizie tipiche di queste zone, ineguagliabili proprio per le peculiarità del territorio: dal provolone del Monaco, al fiordilatte, al caciocavallo. Ineguagliabili oltre ai sapori sono anche le vedute: dal Belvedere del Faito, un monte alto 1103 metri che si erge sopra Castellammare di Stabia, si gode un panorama mozzafiato sul golfo di Napoli. Niente paura, per salire c’è una funivia che dista solo pochi minuti dalla stazione circumvesuviana. Dalla cima si scorgono ancora i pilastri che sorreggevano in passato una teleferica, utilizzata per trasportare la neve che si trovava sui monti fino al mare e da lì sulle navi fino a Napoli. I monti più alti della catena raggiungono i 1.444 metri: è il monte San Michele del complesso di monte Sant'Angelo a Tre Pizzi, che comprende le cime di San Michele, monte di Mezzo e monte Catiello. Supera i 1300 metri anche il monte Cerreto, mentre sopra i 1100 metri vi sono monte Sant’Angelo di Cava e il monte Finestra.
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