L'INDUSTRIA DELL'AUTO STA FACENDO SFORZI ENORMI PER LA TRANSIZIONE
Radek Jelinek presidente e ceo Mercedes-Benz Italia
I costruttori stanno facendo enormi sforzi, sia in termini di ricerca e sviluppo sia sotto il profilo degli investimenti, per velocizzare il più possibile la transizione ecologica non soltanto dei prodotti, ma dell'intero ciclo di produzione. Pochi mesi fa abbiamo annunciato che, entro il 2030, saremo pronti a offrire un portfolio di vetture esclusivamente elettriche, ove le condizioni di mercato lo consentiranno. Ciò significa che abbiamo bisogno di velocizzare l'implementazione delle infrastrutture di ricarica, anche attraverso il rinnovamento di quelle che ormai non sono più in grado di soddisfare le esigenze dei prodotti elettrici di ultima generazione. In particolare, mi riferisco alle oltre 4 mila colonnine con capacità da 3,7 kW, che rappresentano circa il 18% dell'attuale rete di ricarica pubblica nazionale. Si tratta di infrastrutture con potenze valide per un utilizzo domestico, per i parcheggi a lunga sosta o per le strutture alberghiere o ricreative, ma su strada l'impegno in termini di occupazione degli stalli inizia a essere troppo lungo rispetto ai reali vantaggi.
LO SVILUPPO DI PUNTI FAST E ULTRAFAST SARÀ LA VERA SVOLTA
Raffaele Fusilli managing director e country head Renault Italia
Che cosa pensa della rete di ricarica attuale?
Le colonnine si stanno diffondendo progressivamente, ma non sono ancora