“I comuni nei Fiordi Occidentali sono destinazioni sostenibili certificate. Questa è la dimostrazione che qui la gente apprezza la natura e vuole proteggere il proprio stile di vita”
LÍNA TRYGGVADÓTTIR PROJECT MANAGER, UFFICIO SVILUPPO REGIONALE FIORDI OCCIDENTALI
TOP 10 REGIONI
01. FIORDI OCCIDENTALI ISLANDA
BIT 2022
VITA LOCALE
e piccole comunità dei Fiordi Occidentali fondate dai coloni vichinghi mille anni fa hanno ancora oggi dimensioni ridotte. Essenziale, oggi come allora, è la necessità di essere intraprendenti e autosufficienti. La grande differenza è che oggi, invece di vicini che combattono tra loro in faide sanguinose come quelle narrate nelle Saghe islandesi, gli epici racconti dei primi abitanti, ci sono comunità che collaborano per promuovere e proteggere la loro preziosa terra. Il punto di partenza è Ísafjörður, la “metropoli” dei Fiordi Occidentali (2.600 abitanti), che ospita musei dedicati alla vita locale e il suggestivo ristorante Tjöruhúsið del XVIII secolo, dove ai tavoli comuni si serve una cena a menu fisso molto simile a quello che poteva essere un pasto in epoca vichinga. Le attività in città e in tutti i Fiordi Occidentali sono in gran parte gestite da locali, che conoscono il posto come il palmo della mano e forniscono un servizio personale che nelle destinazioni più turistiche non è facile trovare. Ma i comuni della regione pensano anche a livello globale quando si tratta di sostenibilità e accoglienza. Da oltre un decennio lavorano con il gruppo internazionale di consulenza turistica EarthCheck per soddisfare standard rigorosi, introducendo iniziative come Plastic Free Westfjords e ponendo la natura al centro dello sviluppo futuro. Grazie a questo impegno la regione è stata premiata con la Silver