Globalizzazione. Termine che si è affacciato prima nei libri di testo di economia e poi nell'opinione pubblica, attorno al 2000. Ma il movimento no global sceso in piazza a Seattle nel 1999 e a Genova nel 2001 preconizzava, criticandole, trasformazioni che avremmo visto con chiarezza soltanto nel decennio seguente. Nel bene e nel male, perché è così che è fatta la storia, come emerge anche dalle riflessioni di Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo del gruppo Pirelli.
Quali sono i punti di forza delle aziende italiane che, nel primo decennio del secolo, si sono affacciate sui mercati mondiali?
Il primo è legato alla capacità d'innovazione. L'Italia in molti settori ha talenti e competenze che riescono più che altrove a innovare e a trovare soluzioni avanzate. Il nostro è un Paese in cui non ci sono tanti brevetti, ma in compenso c'è tanto knowhow, legato a questo mondo d'imprenditori, di