Intelligenza Energetica: La guida definitiva per liberarsi dalla schiavitù degli aumenti energetici nell’era post-Covid

Di Tommaso Bordini

Alleggerire la bolletta in questo momento è possibile. Davvero. A prescindere dai tuoi consumi e dalle tue necessità, che tu gestisca una multinazionale o abiti in un monolocale, è sempre possibile trovare la soluzione giusta per risparmiare, avere un minore impatto energetico e seguire l’andamento del mercato senza rimanerne travolti. Lo spiega nel dettaglio Tommaso Bordini in questo libro. Bordini, imprenditore e fondatore di Valore Energia, è uno dei maggiori esperti in Italia nel settore delle energie rinnovabili e dell'ambiente. Insieme alla sua squadra assiste da anni i loro clienti a 360 gradi, seguendo passo passo tutto il percorso di transizione energetica: dalla raccolta dei finanziamenti fino all’installazione dell’impiantistica.

In questo libro troverai:
- Tutti i falsi miti dell’energia
- Soluzioni poco impattanti ma incredibilmente efficaci
- Caratteristiche e vantaggi delle comunità energetiche
- Tutte le possibili soluzioni elaborate dal team di Valore Energia: contratti consapevoli, crowdfunding, messa in sicurezza delle aziende e molto altro
- Perché i rincari e le crisi non sono mai una sorpresa
- Cinque casi studio presi dai lavori seguiti (ed eseguiti) da Valore Energia
- La storia del team.

• Lingua: Italiano
• Editore: Bookness
• Data di uscita: 15 feb 2023
• ISBN: 9791254891728

Anteprima del libro

Prefazione

di Gianluca Massini Rosati¹

C’è chi parla di rivoluzione energetica, c’è chi parla di green, chi si riempie la bocca di parole che raramente riesce a comprendere, chi si infervora sui social e chi si crede, in base all’argomento del giorno, il più esperto in materia. Questo libro, per fortuna, è scritto da una persona diversa. È scritto da una persona che… fa!. Tommaso Bordini è uno che fa le cose che dice e le fa ormai da quasi 20 anni in questo settore.

Lui non è l’ennesimo radical chic che ha abbracciato la causa vedendo Greta Thunberg alla tv, lui sa davvero cosa vuol dire produrre energia rinnovabile perché da quasi 20 anni studia, analizza, sviluppa, costruisce e rende performanti gli impianti che rendono sostenibile il futuro del nostro pianeta. d che mette in pratica tutto ciò che rappresenta le fondamenta di tutto ciò che è futuro: energia in modo sostenibile.

Tommaso, prima di diventare un socio e un amico leale, ha conquistato la mia fiducia nell’estate del 2012, esattamente il 12 agosto, quando mollò amici e parenti in vacanza in Puglia per recarsi all’ufficio direzionale di Enel Distribuzione a Firenze per ribaltare l’ufficio del responsabile e riuscire a convincerli ad allacciare un impianto fotovoltaico che doveva rientrare nell’allora famoso Quarto Conto Energia.

Un investimento milionario stava andando in fumo sotto i miei occhi (al tempo anch’io ero nel settore) ma grazie al profetico intervento di Tommaso riuscimmo ad allacciare l’impianto in tempo e salvare le fatiche di centinaia di persone.

Tommaso non è solo uno dei più grandi specialisti italiani in materia di fonti di energia alternativa e della loro applicazione a contesti industriali e abitativi (e già sarebbe abbastanza per avere una carriera luminosa e illuminata), Tommaso è anche un attento conoscitore di tutto ciò che è finanza e burocrazia e questo gli permette di guidare con successo il team di Valore Energia.

Grazie ai suoi valori, alle sue competenze e alla sua caparbietà riesce sempre a fare il bene dei suoi clienti, stando al passo delle tecnologie più avanzate, delle nuove possibilità legislative, degli andamenti di mercato e dei modi più funzionali per alleggerire la bolletta (in modo concreto) di chiunque.

La cosa che più mi colpisce di questa pubblicazione è che i valori che contraddistinguono Tommaso sono assolutamente presenti.

Innanzitutto, Tommaso vuole andare oltre tutti i falsi miti che circondano il mondo dell’energia. Io stesso, infatti, sono consapevole di quanto questo settore sia inquinato da dicerie e leggende metropolitane che, soprattutto in Italia, spesso limitano la transizione energetica e gli investimenti. Tommaso ne riporta alcuni tra i più fastidiosi, tra cui quelli relativi ai pannelli fotovoltaici e al risparmio.

Cosa vuol dire? Vuol dire che chi ancora pensa, oggi, di poter mandare avanti un’azienda (ma non solo) affidandosi alla sola energia tradizionale (come il gas), rimarrà per forza di cose al freddo e al gelo. Avere un’intelligenza energetica vuol dire rendersi conto che, in un mondo post Covid e post invasione russa in Ucraina, sarebbe da incoscienti incatenare il proprio lavoro e il proprio benessere a un tipo di produzione di energia che è alla mercé degli eventi del mondo. Differenziare, sia in finanza che nell’energia, è la chiave di tutto.

Tommaso mostra anche la sua lungimiranza su tutte le metodologie innovative che permettono agli imprenditori di trovare finanziamenti per nuovi impianti. Il crowdfunding è infatti una realtà ormai importante anche nel mondo dell’energia. Così come le comunità energetiche: funzionano e, come si può leggere più avanti nel libro, possono essere un elemento fondamentale che caratterizzerà il futuro della condivisione energetica.

Tra contratti consapevoli e riflessioni sulla cultura finanziaria in Italia (la nostra popolazione è, purtroppo, tra le meno informate del mondo in materia), Tommaso presenta anche cinque casi studio che dimostrano, nella pratica (come piace a lui e come piace anche a me), i risultati straordinari che il team di Valore Energia riesce ad ottenere in situazioni assolutamente disparate tra loro.

Non mi resta che augurarti una buona lettura. Con la speranza che, tra le pagine di questo libro, potrai cominciare a vedere le cose dalla prospettiva di Tommaso Bordini: sguardo rivolto verso nuovi orizzonti, mani impegnate a costruire il futuro, oggi.

Introduzione

«Just use less». La prima storia di efficienza energetica come la intendiamo oggi ha inizio negli anni Settanta, dentro le mura larghe e immacolate del Congresso degli Stati Uniti D’America. «Semplicemente, usatene di meno». Già solo tradurre quella frase in italiano evidenzia quanto la lingua inglese, e in particolare le accezioni linguistiche americane, sia un linguaggio pratico utilizzato da persone pratiche. Da self-made man. Uomini che si sono fatti da soli. Ecco, tre parole per dirlo in inglese, sette in italiano.

Sta di fatto che, comunque lo si voglia dire, il senso era quello: «Usate meno energia». Quelle parole furono pronunciate nel mezzo di una crisi molto pesante, che forse si è un po’ persa nel tempo. In risposta agli shock dei prezzi dell'embargo petrolifero arabo, il Congresso istituì il Dipartimento dell'Energia nel 1977 per, tra le altre cose, diversificare le risorse energetiche e promuovere la conservazione. Un programma specifico, istituito in quei giorni, ha aiutato nel tempo oltre 7,4 milioni di famiglie, permettendo ai più vulnerabili della nazione di ridurre i costi energetici e aumentare la sicurezza economica. Un altro dei primi programmi - il Residential Conservation Service (RCS) del 1978 - promuoveva sondaggi tra la popolazione e chiedeva ai consumatori di isolare termicamente le loro case, isolare le finestre, abbassare i termostati e spegnere le luci.

Parte di tutto questo, nonostante siano consigli di più di quarant’anni fa, è quello che ci viene chiesto ancora oggi dalle istituzioni ogni volta che si avvicina una crisi energetica e i prezzi dei consumi schizzano alle stelle. Si ripetono le stesse cose, vengono fatte le stesse battute ammiccanti dai giornali (come il grande classico Fatevi la doccia in due per risparmiare acqua) e la crisi assume i toni della tragedia e quelli della farsa. Senza neanche considerare il fatto che aziende e attività commerciali sono spesso completamente ignorate da questi programmi di ascolto e di assistenza, anche perché, in effetti, un’impresa non si può permettere di tagliare troppo i propri consumi. Si deve andare avanti e per farlo c’è bisogno di energia, ovviamente.

Però, in realtà, di tempo ne è passato parecchio dagli anni Settanta. Un consiglio come «Just use less», beh, è alquanto anacronistico. Spesso non ci rendiamo conto che, così come i consumi sono in generale aumentati, è cresciuto anche il numero di tecnologie che permettono alle persone di consumare meno. E non è un miracolo. Ci sono modi, tantissimi modi, per iniziare a risparmiare energia da subito. E, come vedremo in questo libro, anche in maniera ben poco invasiva.

È proprio questo il motivo principale per cui mi trovo a scrivere questo libro, che ho deciso di pubblicare proprio in uno dei momenti più difficili della storia d’Italia e d’Europa per quanto riguarda il tema dell’energia. Momenti drammatici, eppure non senza soluzione.

Mi chiamo Tommaso Bordini e da molti anni mi occupo di energia. Ho iniziato il mio percorso facendo tutt’altro, ma quando mi sono reso conto, all’inizio del ventunesimo secolo, di tutte le possibilità legate alle energie rinnovabili e al risparmio dell’energia, mi sono licenziato dal mio vecchio lavoro per investire su questo settore e aprire la mia impresa: Solar Cash. È un’azienda che opera nel settore dell’efficienza energetica, specializzata nelle piccole e medie imprese e in contesti domestici, operativa su tutto il territorio nazionale. La nostra azienda è esperta nella gestione di reti commerciali e sviluppo di nuovi modelli di vendita. Grazie ad una rete capillare di installatori qualificati sul territorio nazionale ed al nostro modello gestionale-organizzativo rendiamo possibile il concretizzarsi di progetti di Riqualificazione energetica valutando sia gli aspetti tecnologici che finanziari.

Subito dopo aver iniziato ho capito che parlare di energia come se il consumo di elettricità e metano fosse una questione isolata da tutto il resto, non avrebbe mai avuto senso. Per questo, nella mia azienda, cerchiamo la migliore soluzione tecnica e gli strumenti finanziari che possano garantire ad imprenditori e privati di minimizzare il costo di investimento che spesso non è alla portata di tutti. Abbiamo raccolto tutte le nostre attività nel brand Valore Energia, proprio per indicare l’incontro e l’equilibrio tra l’aspetto finanziario e l’aspetto puramente energetico del nostro lavoro.

Il nostro primo intento è stato, per certi versi, psicologico. Spiego perché.

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