Nel cuore dell’Abruzzo, osservato dalla maestosa mole del massiccio del Gran Sasso d’Italia, si distende la piana di Campo Imperatore, ampio altopiano situato tra i 1.500 e i 2.100 m di quota. Ammantato di neve durante i mesi invernali, tra giugno e settembre diventa ambita meta di chi ricerca il fresco, la natura, gli spazi aperti. Escludendo gli affollati giorni di agosto, è un luogo dove si entra in un’altra dimensione, grazie al suo silenzio, agli spazi immensi, alla sua natura aspra. Un luogo che ci fa viaggiare con la fantasia, dove possiamo immaginare di incontrare Bud Spencer e Terence Hill o un sontuoso cavaliere che galoppa con il falcone sulla mano. Benvenuti nel Piccolo Tibet.
L’accesso più comodo al territorio è dalla Strada dei Parchi, A24, uscita Assergi: passiamo l’ampio parcheggio di Fonte Cerreto (1.115 m), stazione di partenza della funivia del Gran Sasso d’Italia che sale ai 2.130 m del versante occidentale di Campo Imperatore, e iniziamo l’escursione. Il paesaggio è brullo, quasi privo di vegetazione, la strada ci offre panorami che vagano sulla stupenda piana.
Una quindicina di km