Lonely Planet Magazine Italia

Caleidoscopio di emozioni

“Il padiglione traccia gli elementi effimeri circostanti – il suolo, la vegetazione, il vento, il sole, l’atmosfera e la pioggia – e li incorpora nel baldacchino colorato, riflettendo la firma unica del vino”
Olafur Eliasson e Sebastian Behmann

– Studio Other Spaces, il è stato inaugurato ad agosto 2022 nelle tenute di Donum, nella regione vinicola di Carneros della contea di Sonoma, nel nord della California. Fondata nel 2001 dai collezionisti d’arte Mei e Allan Warburg, – pluripremiata azienda vinicola biodinamica e tra i principali produttori di Pinot Nero californiano – è oggi anche un interessantissimo museo all’aperto. Per volontà dei suoi proprietari, infatti, gli 80 ettari della tenuta hanno iniziato a ospitare dal 2011 monumentali opere e installazioni en plein air di arte contemporanea, dando vita a un parco artistico in continua evoluzione. Laè oggi tra le più grandi collezioni private di sculture accessibili al pubblico con oltre 50 opere realizzate da artisti quali Ai Weiwei, Ghada Amer, Doug Aitken, Lynda Benglis, Louise Bourgeois, Keith Haring, Subodh Gupta, Jaume Plensa, Yayoi Kusama, Anselm Kiefer, El Anatsui e Richard Hudson (la cui scultura domina i vigneti a simboleggiare la grande passione che anima questi luoghi). Il caleidoscopico padiglione, circondato dai vigneti e dalle opere d’arte, rappresenta l’ideale completamento dell’esperienza immersiva e multisensoriale che la cantina vuole offrire ai suoi visitatori. Uno spazio aperto e mutevole. Un’architettura ospitale ed evocativa, ispirata alla storia dei calendari circolari. Un baldacchino conico centrato su un oculo orientato a nord, sorretto da esili colonne (12 come i mesi di un anno) e ricoperto con 832 pannelli di vetro riciclato, traslucido o trasparente, colorato in 24 differenti nuance così da restituire le tonalità cromatiche che caratterizzano questi luoghi nel susseguirsi delle stagioni al variare di quattro parametri meteorologici fondamentali: luminosità solare, intensità del vento, temperatura e umidità.

Stai leggendo un'anteprima, iscriviti per leggere tutto.

Altro da Lonely Planet Magazine Italia

Lonely Planet Magazine Italia1 min letti
8. Zion National Park
Arrivando allo Zion National Park dopo un lungo tragitto attraverso il deserto dello Utah, non riesce difficile capire perché un gruppo di Mormoni – i primi euro-americani a scoprire questo luogo – gli diede il nome della Terra Promessa. Il Virgin Ri
Lonely Planet Magazine Italia6 min letti
7. In VIAGGIO nei COLORI
QUANDO SI PENSA al sud della Francia, ci vengono in mente i campi di lavanda, la vicina Costa Azzurra o il Monte Bianco. Eppure questo territorio nasconde dei veri gioielli, sconosciuti ai più, tra grotte preistoriche, terre rosso fuoco, paesini stor
Lonely Planet Magazine Italia1 min letti
13. Yosemite National Park
Nel 1861, un fotografo di nome Carleton E. Watkins si è trascinato dietro circa una tonnellata di attrezzatura per la Yosemite Valley e ha iniziato a fotografare le mastodontiche fiancate di granito delle montagne, le sequoie giganti e le fragorose c

Correlati