Quattroruote

GRANDEUR ALLA SPINA

n tempo la Francia era una delle potenze automobilistiche d'Europa: nel 2002 è arrivata a produrre più di 3,7 milioni di vetture. Da allora, però, i volumi sono progressivamente scesi, arrivando nel 2021 sotto la soglia del milione. Nulla di sorprendente: la Francia, come altri Paesi industrializzati, ha pagato il graduale trasferimento di attività in aree dai costi più bassi (Est Europa e Spagna su tutte). Negli ultimi anni, però, la politica transalpina è tornata a puntare sull'auto e sul suo ruolo per l'economia nazionale. Lo dimostrano i messaggi lanciati al Salone di Parigi dal presidente Emmanuel Macron e dal ministro dell'Economia, Bruno Le Maire. Due non sono certo inediti: la Francia deve diventare il primo Paese europeo nella produzione di veicoli “puliti”; e i costruttori “nazionali”, Stellantis e Renault, devono riportare le loro fabbriche in madrepatria. C'è, però, una novità nelle dichiarazioni di Macron: l'allarme sull'invasione cinese in Europa e la contestuale

Stai leggendo un'anteprima, iscriviti per leggere tutto.

Altro da Quattroruote

Quattroruote4 min letti
Trenta All'ora E Pedalare
Le città italiane vogliono che si vada a 30 km/h. Dappertutto, non soltanto nella viabilità secondaria e di quartiere: quella in cui ha senso imporre un tale limite, anche se spesso diventa inutile, perché è la conformazione stessa della strada a det
Quattroruote3 min letti
Aspettando La Ricarica
La realizzazione di una rete di colonnine di ricarica per le auto elettriche in autostrada procede a rilento: secondo le nostre rilevazioni, in dicembre nelle aree di servizio della rete (quasi 7 mila chilometri) erano disponibili 54 infrastrutture c
Quattroruote4 min letti
Il Grande Risiko
Negli ultimi mesi, il termine protezionismo ha di nuovo fatto capolino nelle discussioni sul futuro dell'auto. Il perché è legato all'lnflation reduction act (Ira), la normativa fortemente voluta dal presidente statunitense Joe Biden per rilanciare l

Correlati